La partita di stanotte tra Messico e Uruguay è stata forse una delle più emozionanti che finora abbiamo visto in questa edizione 2016 della Coppa America, che quest’anno si giocherà negli Stati Uniti, squadra ospite. Il risultato è lapidario: 3 a 1 per il Messico che si porta così a casa una prima ottima vittoria contro i celesti, grandi favoriti alla vigilia del match. Il pallone non viene neanche toccato ed è già polemica: al momento di suonare l’inno per la nazionale uruguayana lo stadio di Glendale risuona dell’inno cileno. Seguono scuse ufficiali ma il nervosismo sale immediatamente: i messicani vogliono subito impostare il loro gioco e i celesti vengono immediatamente travolti come da un fiume in piena. I gol di Herrera e di Rafa Marquez fanno poi il resto di fronte alla nazionale di Tabarez che fatica a rispondere colpo su colpo. La tensione è ormai alle stelle e il match si conclude con un esplosione per parte, provocate inoltre dalle proteste accede della nazionale celeste per alcune dubbie decisioni arbitrali. Il sigillo finale a questo accesissimo ed emozionante match lo mette ancora Marquez a meno di 6 minuti dalla conclusione, lasciando i tifosi uruguayani senza parole. Cavani e compagni consegnano dunque l’ottavo successo di fila al tecnico del tricolor, Osorio, ancora imbattuto da quando siede sulla panchina della nazionale messicana. Un Uruguay impreciso, forse maledetto per l’incidente avvenuto all’inizio della partita, sempre in difficoltà e in affanno, facilmente sensibile alla tensione e al nervosismo, armi che il Messico ha saputo sfruttare a suo vantaggio. Poche e non degne di nota le occasioni di gol per la nazionale celeste, stregata da Talavera. Solo nella ripresa Cavani e Rolan hanno provato a farsi vedere di più, ma il Messico ha immediatamente reagito con violenza al loro guizzo, facendo fallire in fretta l’ipotesi di un riscatto celeste.
Presso lo University of Phoenix Stadium di Glendale in Arizona alle ore 17:00 locali (le 2:00 in Italia) si gioca questa partita valida per il Girone C della Copa America Centenario 2016. Si tratta di una sfida in cui è difficile fare pronostici visto che si tratta di compagini di valore e che si contenderanno il primo posto.
Il Messico vuole riscattare l’ultima fallimentare partecipazione in cui fu eliminato del gruppo, arrivando ultimo dopo due pareggi e una sconfitta. La Tricolor prendere parte alla competizione dal 1993, quando arrivò subito in finale, perdendo, cosa avvenuta pure nel 2001. C’è grande voglia da parte di questa nazionale di superare il girone e poi giocarsi le proprie carte per provare ad andare fino in fondo.
La squadra è decisamente valida e possiede elementi importanti come Ochoa, Marquez, Moreno, Reyes, Herrera e Chicharito Hernanez. Proprio quest’ultimo è l’uomo più atteso tra i messicani, è un attaccante grandi qualità e può fare la differenza. Soprattutto a lui si affiderà il commissario tecnico Juan Carlos Osorio, colombiano che ha avuto tante esperienze in patria, in Messico, negli Stati Uniti e anche al San Paolo in Brasile.
Ben 14 i Ct che si sono alternati sulla panchina del Messico dal 2000 ad oggi. Solo Ricardo La Volpe ha completato un quadriennio, dal Mondiale 2002 a quello del 2006. La Tricolor viene da 4 vittorie nel girone di qualificazione al Mondiale, che guida a punteggio pieno e con la porta ancora inviolata. Il commissario tecnico dovrebbe schierare un 4-3-3 con la seguente probabile formazione: Ochoa; Aguilar, Moreno, Marquez, Layun; Guardado, Herrera, Corona; Hernandez, Peralta, Aquino.
L’Uruguay è la più vincente nella storia della Copa America con 15 trionfi, l’ultimo nel 2011. Si tratta certamente di una delle favorite per la vittoria finale, dopo Argentina e Brasile. E’ una nazionale con giocatori importanti come Muslera, Godin, Jimenez, Vecino, Cavani e Suarez, giusto per citarne alcuni. Gli ultimi due in particolare sono le stelle della squadra, essendo bomber di fama internazionale capaci di segnare in qualsiasi modo. Soprattutto alla loro vena realizzativa si affideranno le sorti degli uruguayani.
Però va detto che il Pistolero del Barcellona a causa di un problema muscolare sarà arruolabile solamente dopo la fase a gironi, pertanto nel mentre sarà l’ex Napoli a sobbarcarsi il peso dell’attacco. Il commissario tecnico è l’esperto Oscar Washington Tabarez, che ha avuto esperienze anche in Italia con Cagliari e Milan. L’Uruguay scenderà in campo con la seguente probabile formazione, schierata con il modulo 4-3-3: Muslera; M. Pereira, Godin, Gimenez, A. Pereira; Gonzalez, Rios, Vecino; Sanchez, Cavani, Lodeiro.
L’agenzia di scommesse Snai dà come favorito per la vittoria il Messico, quotato 2.55. Invece il successo dell’Uruguay viene quotato 2.85. Segnale che non c’è una vera e propria grande favorita in questa sfida. Invece il pareggio paga 3.15 volte la giocata. La diretta tv della partita Messico-Uruguay sarà visibile su Sky Supercalcio HD, canale 206 della piattaforma satellitare. Per gli abbonati al pacchetto Sky il match si potrà guardare anche in diretta streaming video su pc, tablet e smartphone grazie al servizio Sky Go.