Nell’amichevole contro la squadra argentina troveranno probabilmente spazio anche i tanti giovani a disposizione di Mancini. L’allenatore dell’Inter potrà mettere alla prova i calciatori provenienti dalla formazione Primavera, che si sono aggregati alla prima squadra per fare esperienza nella tournée americana. Per la difesa ad esempio le opzioni sono il centrale Fabio Della Giovanna (classe 1997) e il francese Senna Miangue (1997), quest’ultimo terzino sinistro. L’ivoriano Assane Gnoukouri (1997) e Loris Zonta (1997) possono dare fiato ai due centrocampisti titolari, Felipe Melo e Kondogbia, mentre l’altro transalpino Axel Bakayoko (1998) potrà essere un’arma in più da inserire in attacco, in particolare per passare al tridente. Soprattutto se Icardi non sarà della partita Mancini potrebbe optare per l’utilizzo anche dal 1′ di Andrea Pinamonti, giovanissimo (classe 1999) centravanti già visto all’opera nelle prima amichevoli di Brunico. Fa eccezione il classe 1993 Daniel Bessa, centrocampista brasiliano rientrato dal prestito al Como che può essere impiegato sia in un reparto a tre che sulla trequarti. A completare il pacchetto di giovani il portiere Michele Di Gregorio, classe ’97.
Nell’amichevole precedente contro il PSG Mancini ha impiegato il modulo 4-4-2. In questa tournée americana le scelte del mister sono ristrette dalle diverse assenze, nelle rotazioni sono entrati tanti giocatori provenienti dalla Primavera che solitamente subentrano nella ripresa. Nella probabile formazione anti Estudiantes gli esterni di centrocampo sono Biabiany e Nagatomo (oppure Erkin): il primo può avanzare sulla linea degli attaccanti formando un tridente, con Jovetic nei panni del centravanti di movimento; in tal caso Nagatomo può stringere la posizione per diventare la mezz’ala sinistra del centrocampo a tre, ruolo d’emergenza cui però il giapponese può adattarsi. Sempre sulla fascia sinistra attesa per il turco Caner Erkin, uno dei nuovi acquisti: da lui Mancini si attende sovrapposizioni puntuali e cross precisi verso l’area di rigore, anche se la possibile assenza di Icardi potrebbe spingere l’Inter a giocare maggiormente palla a terra. C’è anche l’ipotesi 3-5-2 a gara in corso, grazie alla duttilità di D’Ambrosio che può giocare da centrale di sinistra in una retroguardia a tre, consentendo all’altro terzino di avanzare sulla linea di centrocampo.
Nella notte italiana tra mercoledì 27 e giovedì 28 luglio 2016 va in scena la terza amichevole internazionale del precampionato nerazzurro. Dalle ore 02:00 italiane l’Inter di Roberto Mancini affronta a New York gli argentini dell’Estudiantes, in un’amichevole che non rientra nel programma dell’International Champions Cup. La squadra nerazzurra concluderà il suo tour americano sfidando il Bayern Monaco a Charlotte, alle ore 23:00 di sabato 30 luglio. Di seguito le probabili formazioni dell’amichevole Inter-Estudiantes.
Roberto Mancini dovrebbe riproporre un undici simile a quello schierato dall’inizio nell’amichevole precedente, contro i francesi del PSG. in porta chance per Carrizo, che può partire titolare contro i suoi connazionali; davanti a lui la coppia di difensori centrali composta da Miranda e Ranocchia. Un cambiamento potrebbe verificarsi sulla fascia sinistra, con l’arretramento di Nagatomo in posizione di terzino e l’avanzamento del turco Erkin sulla linea di centrocampo; a destra invece D’Ambrosio (da verificare le condizioni di Ansaldi, che ha saltato il PSG per affaticamento muscolare). In mezzo al campo Felipe Melo e Kondogbia, a completare la linea centrale il francese Biabiany sulla corsia di destra. Davanti Palacio e Jovetic a meno che Icardi non abbia smaltito del tutto il problema ad una spalla, che gli ha fatto saltare il match con il PSG.
Il mister della formazione argentina è un grande ex: Juan Sebastian Veron che ha giocato nell’Inter dal 2004 al 2006, allenato da Mancini, prima di tornare in patria proprio all’Estudiantes. Per l’amichevole contro i nerazzurri la Brujita dovrebbe schierare il 4-2-3-1: in porta Mariano Andujar, in prestito dal Napoli, in difesa un altro ex della Serie A ovvero il terzino Matias Aguirregaray, passato da Palermo nella stagione 2011-2012. A completare la retroguardia dovrebbero essere i centrali Gonzalez Pirez e Schunke, oltre al terzino sinistro Pablo Rosales. A centrocampo gli esperti Ascacibar e Damonte mentre sulla trequarti dovrebbe agire Juan Cavallaro, talento classe 1994. Di un anno più giovane è David Barbona, favorito per il posto da titolare sulla fascia sinistra; dall’altra parte Augusto Solari, in attacco Lucas Viatri.
Inter (4-4-2): 30 Carrizo; 33 D’Ambrosio, 25 Miranda, 23 Ranocchia, 55 Nagatomo; 11 Biabiany, 5 Felipe Melo, 7 Kondogbia, 18 Erkin; 8 Palacio, 10 Jovetic
In panchina: 1 Handanovic, 46 Berni, 92 Di Gregorio, 96 Della Giovanna, 15 Ansaldi, 95 Miangue, 21 Santon, 27 Gnoukouri, 91 Zonta, 12 Bessa, 93 Bakayoko, 99 Pinamonti
Allenatore: Roberto Mancini
Estudiantes (4-2-3-1): Andujar; Aguirregaray, Gonzalez Pirez, Schunke, P.Rosales; Asacibar, Damonte; A.Solari, Cavallaro, Barbona; Viatri
Allenatore: Juan Sebastian Veron