Sarà Federica Pellegrini la portabandiera italiana per le Olimpiadi di Rio 2016. La ragazza tra le altre cose compie oggi gli anni, ventotto, e festeggia così nel miglior modo possibile con tantissimi complimenti da parte del suo pubblico che non dimentica tutto l’affetto dimostrato da Federica in varie occasioni. Ha risposto ai suoi fan e dato loro appuntamento a stasera con un video pubblicato sulla sua pagina ufficiale di Instagram. In questo sottolinea: “Ragazzi, grazie a tutti per gli auguri. Non so se riuscirà a rispondere a tutti però grazie mille. Un bacio e ci vediamo stasera mi raccomando che c’è la cerimonia di inaugurazione. Ciao ragazzi e Forza Italia”, clicca qui per il video e per i commenti da parte del pubblico su Instagram.
Finalmente al via le Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016, con la cerimonia d’apertura che si terrà allo stadio Maracanà nella notte italiana tra venerdì 5 e sabato 6 agosto 2016. I portabandiera delle diverse nazioni sfileranno assieme alle rispettive truppe, nell’evento che apre ufficialmente la manifestazione. La cerimonia di apertura di unOlimpiade con tutte le squadre che sfilano nello stadio è sicuramente uno dei momenti più entusiasmanti delle due settimane dei giochi olimpici, ed una delle situazioni più coinvolgenti, per tutti gli atleti è sicuramente il ruolo di portabandiera, in quanto in quel momento ognuno di loro rappresenta con orgoglio la propria nazione davanti al mondo intero e quindi è motivo di grande vanto. La scelta dei vari portabandiera è fatta nei modi più vari, ed alla fine si scelgono gli atleti che al momento dovrebbero rappresentare al meglio i loro paesi. Vediamo un gruppo di questi atleti, iniziando naturalmente da quello dellItalia.
La nuotatrice sarà la quinta, tra le donne a ricoprire il ruolo di portabandiera, ed avrebbe già potuto farlo in occasione della scorsa edizione, a Londra, ma la troppa vicinanza con la gara in vasca, il giorno dopo, aveva portato ad unaltra scelta. Per la Pellegrini è la conclusione di una carriera, questa è la sua ultima Olimpiade, che lha sempre vista protagonista, e vincitrice di due medaglie, loro ad Atene e largento a Pechino, nella sua specialità preferita, i 200 metri s.l., ma è anche una donna di squadra e questo ha pesato sulla scelta del CONI. Il tricolore con il quale lItalia sfilerà nella cerimonia di apertura a Rio le è stato consegnato lo scorso 22 giugno dal Presidente della repubblica, Mattarella.
La nazione organizzatrice delle Olimpiadi, che nella cerimonia inaugurale sfilerà per ultima, ha scelto il suo portabandiera con una votazione on-line, e la scelta, anche un po a sorpresa, è stata quella di Yane Marques, una penthatleta che nella precedente edizione di Londra era stata capace di vincere la medaglia di bronzo nella sua specialità. E la seconda volta che il Brasile affida questo compito ad una donna, la prima era stata alle olimpiadi australiane, quando la campionessa di beach volley Sandra Pires venne scelta come portabandiera. Nella votazione on-line al secondo posto si è classificato, con il 40% delle preferenze, il 9% in meno rispetto alla Marques, uno dei componenti della nazionale di pallavolo, Serginho, ed al terzo Robert Scheidt, olimpionico della specialità della vela, che ha ottenuto l11% delle preferenze. La Marques proviene dallo stato brasiliano di Pernambuco.
Il portabandiera della Spagna a Rio sarà il tennista Rafa Nadal. Per lui si tratta quasi di un “risarcimento”, in quanto doveva esserlo anche a Londra, dove però non potette partecipare a causa di un infortunio. Al momento della votazione il tennista spagnolo ha ricevuto lunanimità dei 30 componenti del comitato olimpico spagnolo. Alle Olimpiadi di Pechino Nadal aveva conquistato loro per la Spagna, nel singolare maschile, ed anche in questa edizione si pone come uno dei possibili medagliati. A Londra per sostituirlo fu scelto il campione di basket Pau Gasol, che poi ottenne largento olimpico con la squadra iberica. Anche per Nadal, trentenne, si tratta probabilmente dellultima partecipazione ai giochi.
Altra donna ed altra tennista nel caso della Danimarca, che ha affidato il compito a Caroline Wozniacki. La tennista danese ha partecipato alle due edizioni precedenti delle Olimpiadi ed ha dichiarato di essere “molto orgogliosa” di poter rappresentare la sua nazione. La Wozniacki, che attualmente occupa il 18esimo posto nel ranking del tennis femminile, è stata in passato anche la n 1 del mondo, ed è la terza donna danese tra i 25 che hanno avuto lonore di portare la bandiera nelle varie edizioni delle olimpiadi. IL suo migliore risultato ai giochi sono i quarti di finale raggiunti a Londra nel 2012.
La portabandiera della Svizzera è la 22enne ginnasta Giulia Steingruber, che ebbe questo onore anche a Londra 2012. La ginnasta svizzera che si è laureata in questi anni ben cinque volte campionessa dEuropa, sia nel concorso generale che al corpo libero, ed al volteggio, è attualmente una delle migliori ginnaste al mondo, e dovrebbe sicuramente regalare alla Svizzera qualcosa di più del 14esimo posto ottenuto a Londra.
La partecipazione della Russia alle olimpiadi brasiliane è ancora a rischio per la vicenda doping, ma i russi hanno comunque scelto il loro portabandiera per la cerimonia inaugurale, che sarà il 40enne Sergey Tetyukhin. Per lui si tratta della V Olimpiade, e vi parteciperà come capitano della formazione maschile di pallavolo che ai Giochi di Rio deve difendere loro conquistato a Londra. Per il pallavolista si tratta di un premio per una carriera mirabile, visto che oltre alloro di Londra, Tetyukhin ha portato a casa anche una medaglia dargento, a Sidney nel 2000, e due medaglie di bronzo.