Partita vibrante e ricca di emozioni quella tra Osmanlispor e Steaua Bucarest valida per la prima giornata del gruppo L di Europa League 2016/2017. Si può essere decisivi in un match finito 2 a 0 senza segnare neanche un gol? La risposta è sì: chiedere a Papa Ndiaye, numero 10 della formazione di Ankara, che con le sue azioni ha contribuito in maniera decisiva alla vittoria dei suoi. Prima la sua marcatura stretta nei confronti di Enache ha porta l’arbitro Welz a punire il tentativo di testata del rumeno con il cartellino rosso lasciando in dieci uomoni lo Steaua; poi l’azione in progressione dello stesso Ndiaye, fermato fallosamente in area di rigore da Gregor Tamas ha fatto sì che il direttore di gara assegnasse il penalty trasformato al 64′ dal precisissimo Cheik Diabate. Dopo aver messo la partita sui giusti binari, Ndiaye ha lasciato la scena ad un altro africano, il nigeriano Umar, che al minuto 74 ha chiuso definitivamente insaccando in rete il preciso suggerimento dalla fascia sinistra di Pinto. Osmanlispor che parte subito a razzo portandosi in vetta nel girone L, per lo Steaua Bucarest una sconfitta a sorpresa che dovrà far scaturire un’attenta riflessione dei limiti tecnici e soprattutto di tenuta psicologica della squadra rumena. (Dario DAngelo)