Da Yonghong Li a Renzo Rosso: il closing del Milan si arricchisce di un nuovo tassello. In casa rossonera questi sono giorni frenetici, giorni che potrebbero definitivamente segnare la fine dell’era Silvio Berlusconi e l’avvento della nuova proprietà cinese per mezzo del fondo Sino-Europe Sports. La situazione è però più ingarbugliata del previsto, perché Fininvest aspetta da giorni di ricevere la terza caparra da 100 milioni di euro utile per arrivare al passaggio di consegne tra Fininvest e Li il prossimo 7 aprile. Il problema è che questi soldi sarebbero fermi alle Isole Vergini Britanniche e non è dato sapere se e quando arriveranno in Italia. Come se non bastasse la pazienza di Berlusconi sta per finire: se la caparra non arriverà entro sabato c’è il forte rischio che la trattativa con i cinesi si concluda in un nulla di fatto. E qui arriviamo a Renzo Rosso, nuovo protagonista della telenovela closing Milan.
Il proprietario del marchio di abbigliamento Diesel potrebbe essere interessato all’acquisto del Milan qualora saltasse il filo diretto tra Fininvest e SES. A lanciare l’indiscrezione è Il Corriere dello Sport, che si basa sulle dichiarazioni rilasciate qualche giorno fa da Renzo Rosso a Radio 105: Avere una società come il Milan è molto impegnativo. Si tratta di sforzi economico molto alti e importanti. In questo momento spiega il 61enne imprenditore veneto – vorrei concentrarmi di più sulla mia attività industriale, che è sempre difficile e dove posso dare molto. Per adesso mi limito a vestire la società. Al di là del fatto che noi abbiamo già una squadra di calcio, il Bassano in Lega Pro. Il Milan è un sogno. Potrei sicuramente collaborare, ma non in maniera importante come qualcuno vorrebbe .
In questo momento l’ipotesi Renzo Rosso resta una pista teoricamente plausibile ma molto difficile. Il fondadote di Diesel è un grande tifoso rossonoero e con la sua azienda è diventato lo style partner del Diavolo, disegnando le divise sociali del club. Il patrimonio di Rosso è stimato in circa 3,2 miliardi di euro ed è all’undicesimo posto tra gli uomini più ricchi d’Italia. Tuttavia difficilmente l’imprenditore veneto deciderà di acquistare il Milan alle cifre stabilite da Silvio Berlusconi. Per Top Calcio 24, nel caso in cui i 200 milioni già versati da Yonghong Li restassero nelle casse di Fininvest, tale somma potrebbe essere scontata dal prezzo finale di circa 700-750 milioni di euro, debiti inclusi. Al momento questa è soltanto una suggestione. Il Milan è in attesa della terza caparra: 100 milioni entro il fine settimana o Silvio Berlusconi terrà i 200 milioni fin qui incassati e fine della trattativa con SES. (Giuliani Federico Twitter: @Fede0fede)