Purtroppo termina al secondo turno l’avventura di Camila Giorgi agli Us Open 2018: la maceratese, che era l’unica italiana nel tabellone femminile, è stata eliminata da Venus Williams con il risultato di 6-4 7-5. La Giorgi ha avuto le occasione per prendersi sia il primo che il secondo set, ma nei momenti salienti la maggiore delle Williams ha fatto valere la maggiore esperienza, i due titoli vinti qui e il favore del pubblico. E’ dunque lei che avanza, e che ora potrebbe trovare la sorella al terzo turno: Serena Williams infatti giocherà contro Carina Witthoeft tra poco, ed è largamente favorita. Vittoria anche per un’altra americana, la campionessa in carica Sloane Stephens: la testa di serie numero 3 ha avuto bisogno di due ore e tre quarti per liberarsi della sorprendente Anhelina Kalinina (4-6 7-5 6-2) e prenotare così una splendida sfida contro Victoria Azarenka, che qui ha giocato e perso due finali. Mentre Qian Wang continua la sua corsa battendo Irina-Camelia Begu, in campo in questo momento troviamo Andy Murray e Juan Martin Del Potro: il britannico ha una sfida durissima contro Fernando Verdasco, per l’argentino invece il confronto è con Denis Kudla. (agg. di Claudio Franceschini)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE IL TORNEO
Per vedere gli Us Open 2018 in diretta tv dovrete andare su Eurosport (che si collega dalle ore 18:00) e Eurosport 2: il primo canale è disponibile nel pacchetto di abbonamento a Sky o Premium, e l’emittente cercherà di seguire tanti campi in contemporanea, dando però la priorità al centrale e alle sfide più importanti. Potrete seguire le partite del torneo dello Slam anche in diretta streaming video, sottoscrivendo un abbonamento alla piattaforma Eurosport Player che potrà essere attivata su dispositivi mobili, quali PC, tablet e smartphone. Inoltre ricordiamo il sito ufficiale del torneo, www.usopen.org, e i rispettivi account che potete consultare sui social network, in particolare facebook.com/usopentennis, e su Twitter, @usopen.
GIORGI V. WILLIAMS 4-6 3-4
Per Camila Giorgi le cose si possono complicare agli Us Open 2018: ancora una volta, come accaduto nel primo set, la maceratese ha sciupato un break di vantaggio e si è fatta recuperare da Venus Williams, che adesso conduce per 4-3 ed è a due giochi dalla qualificazione. Il servizio è in mano a Camila, che dovrà stare attenta: la partita si può ancora ampiamente recuperare, ma bisogna cambiare passo per farlo (cosa che la nostra giocatrice è in ogni caso in grado di fare, come ha già dimostrato anche e soprattutto contro avversarie di caratura superiore). Stan Wawrinka chiude i conti e vola al terzo turno: la vittoria sul francese Ugo Humbert è stata più dura del previsto ed è arrivata con il risultato di 7-6 4-6 6-3 7-5. Humbert ha costretto il più quotato avversario a giocare due game in più, strappandogli il servizio sul 4-5; lì è stato bravo Wawrinka a rispondere immediatamente, evitando di complicare le cose. Al terzo turno troverà Milos Raonic, che quasi contemporaneamente ha battuto Gilles Simon con un agevole 6-3 6-4 6-4, confermando una buona condizione. Sul centrale invece non si stacca Sloane Stephens: la campionessa uscente è ancora in parità con Anhelina Kalinina, dopo aver vinto il secondo set per 7-5 non ha ancora fatto il salto di qualità per vincere la partita, anche se ora ha un break di vantaggio (2-1). (agg. di Claudio Franceschini)
GIORGI V. WILLIAMS 4-6
Camila Giorgi cede il primo set a Venus Williams: nel secondo turno degli Us Open 2018 una partita davvero equilibrata quella sul Louis Armstrong, con il parziale che è durato più di tre quarti d’ora. La Giorgi di fatto ha avuto l’occasione per portarsi avanti, ma non l’ha sfruttata: sopra di un break (2-1 e servizio) si è fatta rimontare dalla maggiore delle sorelle Williams che poi è anche scappata sul 5-3. Qui bravissima Camila a cancellare due set point consecutivi all’americana e strapparle la battuta, andando a servire per rimettere le cose in equilibrio; Venus però è stata più scaltra, e con un altro break ha chiuso i conti prendendosi un vantaggio che può essere importante, anche se la Giorgi vista nel primo set ha certamente le armi per pareggiare e anche qualificarsi al terzo turno. Dove nel frattempo è arrivata Anastasija Sevastova, così come Borna Coric e Daniil Medvedev: i due giovani si affronteranno venerdì, eliminato il greco Stefanos Tsitsipas che si pensava potesse fare più strada. Sul centrale, Sloane Stephens non è ancora venuta a capo di una tignosissima Anhelina Kaninina, che ha recuperato da 0-3 nel secondo set e adesso è sotto 6-5; Stan Wawrinka rischia seriamente di giocare il quinto set contro il sorprendente francese Ugo Humbert, avanti 2-0 Milos Raonic nei confronti di Gilles Simon. (agg. di Claudio Franceschini)
GIORGI V. WILLIAMS 0-0
Camila Giorgi entra in campo agli Us Open 2018: l’azzurra, unica rappresentante dell’Italia nel tabellone femminile, gioca contro Venus Williams che ha vinto due volte a Flushing Mewadows, e che solo lo scorso anno ha giocato due finali Slam. Compito arduo anche perchè il pubblico del Louis Armstrong sarà praticamente tutto schierato con la tennista americana, ma la Giorgi ha le capacità per battere Venus che, esattamente come la Giorgi, può offrire diverse versioni di sè a seconda di quale sia il giorno in cui gioca (e qui incidono anche problemi fisici piuttosto seri, almeno in passato). Sul centrale attenzione all’upset, visto che Anhelina Kalinina ha alla fine strappato il primo set alla campionessa in carica Sloane Stephens; Stan Wawrinka ha perso il secondo parziale ma sta tornando a fare la differenza nel terzo (un break di vantaggio), prove di rimonta per Stefanos Tsitsipas che sembrava ormai eliminato e invece ha strappato il terzo set a Daniil Medvedev, e adesso per il greco potrebbe iniziare tutta un’altra partita. Ora però staremo a vedere quello che succederà con Camila Giorgi e Venus Williams, sperando che il tricolore sventoli su New York almeno questa sera… (agg. di Claudio Franceschini)
QUATTRO QUALIFICATE NEL TABELLONE FEMMINILE
Proseguono i match agli Us Open 2018: a qualificarsi al terzo turno per il momento sono quattro giocatrici del tabellone femminile. Di Elise Mertens abbiamo detto: la belga ha impiegato un’ora secca per liberarsi di Vera Lapko, sotto i 70 minuti hanno chiuso anche Elina Svitolina, convincente con il 6-2 6-3 su Tatjana Maria (che aveva eliminato Agnieszka Radwanska) e Barbora Strycova grazie al roboante 6-0 6-1 contro Lara Arruabarrena (la ceca sarà l’avversaria della Mertens). Di poco maggiore il tempo impiegato da Victoria Azarenka per battere Daria Gavrilova: 6-1 6-2 a favore della bielorussa, una minaccia per tutti se manterrà questa condizione. A cominciare da Sloane Stephens, che però sta avendo i suoi problemi nel contenere una scatenata Anhelina Kalinina che le ha preso un break di vantaggio nel primo set (la campionessa in carica ha appena arginato, ma è sotto 4-3 pur con il servizio a disposizione); soffre anche Stan Wawrinka, che rischia di vedere allungato il match contro un Ugo Humbert che non molla di un centimetro. Bene Borna Coric avanti di due set su Roberto Carballes Baena; anche Daniil Medvedev è 2-0, sulla testa di serie numero 15 Stefanos Tsitsipas che dunque fronteggia la possibilità di un’eliminazione precoce, ma del resto il giovane russo è un giocatore che può essere davvero tosto. (agg. di Claudio Franceschini)
WAWRINKA SOFFRE CONTRO HUMBERT
Sono in corso le partite agli Us Open 2018: sul Louis Armstrong Elina Svitolina sta già mettendo le cose in chiaro ed è avanti di un set e un break nei confronti di Tatjana Maria, mentre Barbora Strycova dopo 56 minuti deve ancora perdere il primo game contro Lara Arruabarrena (6-0 4-0) e ormai ha un piede e tre quarti al terzo turno. Sta soffrendo più del previsto Stan Wawrinka: dopo la brillante vittoria contro Grigor Dimitrov, lo svizzero già campione a Flushing Meadows è costretto al tie break contro il francese Ugo Humbert, un ventenne che arriva dalle qualificazioni e che sta giocando sulle ali dell’entusiasmo, senza nulla da perdere e con una qualità che gli permette di fare partita pari contro un tre volte vincitore Slam. Tra gli altri match, Victoria Azarenka sta dominando nei confronti di Daria Gavrilova (6-1 il primo set) ma si esaurisce la corsa di una delle quattro bielorusse qualificate al secondo turno, vale a dire Vera Lapko che ha ceduto di schianto alla testa di serie numero 15 Elise Mertens (6-2 6-0), totalmente ripresasi dalle fatiche di lunedì quando era andata vicina all’eliminazione, e ora prima qualificata al terzo turno. (agg. di Claudio Franceschini)
INIZIANO LE PARTITE
Siamo pronti a vivere un’altra giornata agli Us Open 2018: siamo ormai abituati a vedere giovani giocatrici emergere nel circuito Wta, ma certamente vale la pena spendere qualche parola su due tenniste che hanno superato il primo turno. Anhelina Kalinina è ucraina: una nazione che negli ultimi tempi ci ha regalato una Elina Svitolina da costante Top 10 e con record di finali vinte (in percentuale) lo scorso anno, ma anche Lesia Tsurenko. Ha battuto in rimonta Kathinka Von Deichmann, giocatrice del Liechtenstein; a livello juniores ha fatto piuttosto bene (campionessa di doppio agli Australian Open), e questa per lei è la prima partecipazione assoluta nel tabellone principale di uno Slam pro. Così anche per Karolina Muchova, che ha un anno più di lei: due titoli da 10 mila dollari nel 2016 e poco altro, ma la provenienza (Repubblica Ceca) può essere un’assicurazione sul percorso che seguirà. Un dato sul ricambio generazionale: prima del Roland Garros 2016, Petra Kvitova era l’unica giocatrice nata negli anni Novanta ad aver vinto almeno uno Slam. Includendo quegli Open di Francia, è successo invece sei volte negli ultimi dieci Major: due trionfi per la Muguruza, uno a testa per Stephens, Jelena Ostapenko, Caroline Wozniacki e Simona Halep. Agli Us Open 2018 sarà la settima volta? Staremo a vedere, ora la parola passa ai campi perchè finalmente si riprende a giocare! (agg. di Claudio Franceschini)
IL RECORD NEGATIVO DELLA HALEP
Se dando uno sguardo al tabellone Wta degli Us Open 2018 non trovate più la testa di serie numero 1, è perchè come sappiamo è caduta lunedì: clamorosamente, Simona Halep ha conosciuto la sconfitta al primo turno contro Kaia Kanepi. La sua prima posizione mondiale è garantita in ogni caso al termine del torneo, ma il ko subito dall’estone è fragoroso: per la prima volta in era Open – dunque dal 1968 – la testa di serie numero 1 del main draw femminile degli Us Open viene eliminata al primo turno. La Halep insomma sembra sempre trovarsi dalla parte sbagliata della storia: al Roland Garros dello scorso anno era stata lei a consegnare a Jelena Ostapenko il primato per il titolo senza una testa di serie (mai successo prima a Parigi, in assoluto negli Slam non succedeva da 38 anni). Nella conferenza stampa post partita la rumena ha ammesso di non essere mai riuscita a esprimere il suo miglior tennis a Flushing Meadows: effettivamente, a parte un quarto e una semifinale, la Halep qui ha sempre fatto male, e questa per lei è la seconda eliminazione consecutiva all’esordio. Un anno fa a batterla era stata Maria Sharapova, che entrava nel tabellone con una wild card; paradossalmente però è proprio questo a garantirle di mantenere la vetta del ranking, perchè vada come vada non perderà punti e si difenderà dagli eventuali assalti di Caroline Wozniacki e Angelique Kerber, le più vicine a lei in classifica e quelle che potrebbero arrivare più in alto in caso di vittoria del torneo. (agg. di Claudio Franceschini)
SHAPOVALOV E IL MOMENTO EMOZIONALE
L’avversario di Andreas Seppi nel secondo turno degli Us Open 2018, il canadese Denis Shapovalov, è stato protagonista di uno dei gesti più belli che abbiamo visto in questi primi due giorni: un episodio di solidarietà nei confronti del connazionale Felix Auger-Aliassime. Il quale ha un anno meno di lui: i due si sono incrociati spesso e volentieri in gioventù, si conoscono molto bene e si definiscono quasi “fratellI”, ma nel primo turno dello Slam erano avversari. Il match è stato equilibratissimo: primo set vinto da Shapovalov per 7-5, ma poi sul 4-1 nel secondo il mancino si è clamorosamente seduto e ha permesso all’avversario di rimontare, fino a vincere il parziale con identico risultato. Purtroppo in apertura di terzo set Auger-Aliassime ha accusato problemi fisici, e ha dovuto abbandonare la partita sotto 1-4. Era l’esordio nel main draw di uno Slam, e avrebbe potuto fare il grande colpo: è uscito dal campo tra le lacrime per la frustrazione di aver perso un’occasione, ma qui è intervenuto Shapovalov che lo ha consolato a lungo, sedendosi anche al suo angolo per parlargli e invitando poi il pubblico del Grandstand ad applaudire il rivale ritiratosi. Bravo davvero il classe ’99: anche da qui passa la carriera di un futuro campione. (agg. di Claudio Franceschini)
ORARIO E PRESENTAZIONE DEL TORNEO
Inizia il secondo turno agli Us Open 2018: l’ultimo torneo dello Slam nella stagione non è ancora entrato nel vivo, ma le partite cui abbiamo assistito sono già state molto interessanti, ci sono state grandi sorprese (su tutte l’eliminazione di Simona Halep, prima numero 1 dell’era Open a cadere all’esordio del torneo di New York) ma anche un ottimo risultato da parte degli italiani, con quattro giocatori sui cinque impegnati lunedì che hanno conquistato il pass per il secondo turno (eliminato il solo Matteo Berrettini). Dunque li ritroveremo in campo oggi, con inizio dei match alle ore 17:00 di casa nostra: l’asticella della difficoltà inevitabilmente si alza, ma potremmo trovare qualche nostro rappresentante in campo anche venerdì, ovviamente con la speranza che siano tutti e quattro.
GLI ITALIANI IN CAMPO
Paolo Lorenzi ha certamente firmato la grande impresa, eliminando la testa di serie numero 16 Kyle Edmund: in premio il romano riceve una sfida contro l’argentino Guido Pella, la cui vittoria sul qualificato Casper Rudd non è banale visto che il norvegese è uno degli astri nascenti nel circuito Atp. Lorenzi ha vinto l’unico precedente, nel primo turno della Coppa Davis di un anno fa: triplo 6-3 a certificare che questa partita può essere condotta in porto. Sarà decisamente più duro il compito che attende Andreas Seppi, il quale ha sfruttato il ritiro dell’ostico Sam Querrey e che ora gioca contro Denis Shapovalov: 15 anni di differenza tra i due, il canadese è tra i giovani in crescita quello con il maggior talento puro, paga ancora qualcosa dal punto di vista fisico ma è già pronto per grandi risultati. Lorenzo Sonego, che ha sfruttato al meglio lo status di lucky loser facendo fuori Gilles Muller in cinque set, se la vedrà con Karen Khachanov: il russo sta migliorando molto le sue prestazioni, è una testa di serie (numero 27) e può ampiamente fare strada. Per Camila Giorgi la sfida più dura, ma la reale caratura del match dipenderà dalle condizioni di Venus Williams – due volte campionessa agli Us Open – che contro Svetlana Kuznetsova ha dominato primo e terzo set ma è crollata in un secondo che sembrava avere in pugno. Un solo precedente vinto dall’americana: sarà una bella partita.
I BIG IMPEGNATI MERCOLEDì
Torna in campo Rafa Nadal, che ha battuto un David Ferrer costretto presto al ritiro: vendicata la sconfitta negli ottavi di 11 anni fa lo spagnolo, campione in carica, affronta ora Vasek Pospisil che nella sua giovane carriera ha avuto più bassi che alti, ma a volte è stato in grado di ottimi risultati. Per Juan Martin Del Potro partita non banale contro Denis Kudla, mentre Kevin Anderson se la vede con Jeremy Chardy e potrebbe rischiare più di quanto la sua crescita esponenziale lasci intendere. I due campioni Slam senza seeding invece sperano di fare altra strada, ma hanno sfide diverse: agevole quella di uno Stan Wawrinka galvanizzato da un’altra vittoria su Grigor Dimitrov (lo svizzero gioca contro il qualificato francese Ugo Humbert, 20 anni), tostissima quella di Andy Murray che deve vedersela con Fernando Verdasco, uno dei giocatori più insidiosi del circuito. In ambito femminile Serena Williams ha la sua prossima avversaria in Carina Witthoeft, e al terzo turno potrebbe incrociare la Giorgi; appena più sotto troviamo Garbine Muguruza, in cerca della forma migliore e impegnata contro la giovane ceca Karolina Muchova. Occhio alla partita di Elina Svitolina, che ha già sofferto al primo turno e che sfida Tatjana Maria, brava a eliminare una Agnieszka Radwanska comunque lontana dai suoi picchi. Poi la campionessa in carica Sloane Stephens: roboante lunedì, l’americana continua la rincorsa al bis agli Us Open affrontando l’ucraina Anhelina Kalinina, altra rappresentante della classe ’97.