Nel corso della lunga chiacchierata/intervista tra Antonio Cassano e il direttore del Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni, il talento di Bari Vecchia non ha nascosto il suo desiderio: tornare in Serie A. Bologna, Parma, Torino, Sassuolo le destinazioni preferite, al punto che Fantantonio azzarda (col rischio che qualcuno lo prenda in parola): “Lì andrei a zero, non voglio soldi, se ne riparla alla fine. E’ la mia scommessa: se a giugno la squadra sarà soddisfatta, contratto di altri due anni, altrimenti torno a casa e mi metto a studiare da ds. Se a settembre, ottobre sono ancora così, mi iscrivo al Corso di Coverciano, voglio rimanere nel calcio”. Nessuna speranza, dunque, di tornare laddove tutto ebbe inizio? “Voglio la Serie A, io sono da Serie A. Il Bari ce l’ho nel cuore ma non ho troppo tempo per riconquistare il campionato”. (agg. di Dario D’Angelo)
ANTONIO CASSANO: LE DESTINAZIONI PREFERITE
Antonio Cassano è pronto a tornare. Nonostante siano trascorsi due anni dall’ultima volta in cui è sceso in campo in Serie A, il calciatore barese spera di poter trovare spazio nella massima competizione in questa stagione. A 36 anni compiuto, Fantantonio non vuole ancora appendere gli scarpini al chiodo e lancia un messaggio alla Serie A dichiarando di essere pronto per ricominciare a giocare. “Non ho smesso”, dichiara ai microfoni del’Mattino’ di Napoli. I due anni trascorsi lontano dal campo non equivalgono affatto ad un ritiro: “E allora? Parlo spesso con Ale (il suo procuratore Alessandro Moggi, ndr). Lui fa i miracoli, anzi di più. Vorrei giocare in una squadra vicino a Genova, dove abito, perché non riesco a vivere senza la famiglia. Ci sono cose che fanno la differenza per uomo, come accompagnare i bambini a scuola». Schietto e diretto come sempre, il calciatore vorrebbe giocare in una squadra che non lo allontani troppo da Genova facendo anche i nomi dei club in cui vorrebbe portare il suo talento: “Bologna, Sassuolo, Parma, Torino. Ma anche Empoli e Cagliari”.
CASSANO PRONTO A TORNARE: NESSUN RITIRO
Il calcio è cambiato, ma i grandi talenti si riconoscono sempre. Antonio Cassano è stato sicuramente uno dei migliori degli ultimi anni, frenato, però, da alcune scelte. Negli ultimi due anni ha continuato ad allenarsi per mantenersi in forma e farsi trovare pronto di fronte alla prima offerta. A 36 anni, infatti,s ente di poter ancora dare tanto al calcio: “oggi è corsa e quantità, poca qualità e intelligenza calcistica. Quando cominciai io, fine anni 90, c’erano campioni assoluti. Ricordo la Fiorentina: arrivava al sesto posto con Edmundo, Batistuta e Rui Costa”. Oggi “a parte Cristiano Ronaldo, Higuain e Pjanic in giro non vedo tanti campioni”. La Serie A risponderà all’appello di Cassano? I tifosi di Fantantonio incrociano le dita.