Confermato il formato a 19 squadre per la Serie B (con il campionato peraltro già iniziato da due giornate), anche la Serie C può iniziare la sua stagione, ora che l’organico è completo. I calendari saranno resi noti nella mattinata di mercoledì 12 settembre, la prima giornata si svolgerà tra lunedì 17 e martedì 18 settembre (ma con accordi tra le società si potrà anticipare anche a domenica). La Lega di Serie C ha inoltre immediatamente compilato i tre gironi per la nuova stagione. Il girone A e il girone B saranno composti da 20 squadre, il girone C da 19. Ecco il dettaglio dei tre raggruppamenti:
GIRONE A: Albissola, Alessandria, Arezzo, Arzachena, Carrarese, Cuneo, Gozzano, Juventus U23, Lucchese, Novara, Olbia, Piacenza, Pisa, Pistoiese, Pontedera, Pro Patria, Pro Piacenza, Pro Vercelli, Robur Siena, Virtus Entella.
GIRONE B: Albinoleffe, Fano, Feralpisalò, Fermana, Giana Erminio, Gubbio, Imolese, Monza, Pordenone, Ravenna, Renate, Rimini, Sambenedettese, Sudtirol, Teramo, Ternana, Triestina, L.R. Vicenza Virtus, Virtus Vecomp Verona, Vis Pesaro.
GIRONE C: Bisceglie, Casertana, Catania, Catanzaro, Cavese, Juve Stabia, Matera, Monopoli, Paganese, Potenza, Reggina, Rende, Rieti, Sicula Leonzio, Siracusa, Trapani, Vibonese, Virtus Francavilla, Viterbese. (agg. di Fabio Belli)
FRATTINI ERA FAVOREVOLE AI RIPESCAGGI
Alla fine la decisione che non ti aspetti, al termine di una delle estati più caotiche che la cadetteria ricordi: la sentenza è arrivata nel tardo pomeriggio, col Collegio di Garanzia del Coni che, di fatto, ha respinto i ricorsi contro il provvedimento della Federcalcio e ha deciso che la Serie B resterà per il 2018/2019 a 19 squadre, bloccando quindi anche i ripescaggi. Il Collegio presieduto da Franco Frattini insomma si è dichiarato “incompetente” per giudicare e ha rinviato la questione al Tribunale Federale nazionale, gelando le aspettative di tutti quei club, ovvero Catania, Novara, Por Vercelli e Ternana, che speravano in una promozione in extremis e ora, ammesso vogliano ricorrere contro la decisione, potranno farlo solo a campionato oramai in corso con tutte le conseguenze che ciò comporterà. Dal canto suo, lo stesso Frattini ha ammesso però di aver votato contro il mantenimento del format a 19 squadre: il presidente del Collegio ha infatti candidamente ammesso che “per la prima volta nella mia carriera ho votato contro la decisione presa dalla maggioranza, aggiungendo che il suo parere contrario era contenuto in una dichiarazione ufficiale prima del voto. (agg. di R. G. Flore)
ATTESA PER LA SENTENZA
Sono ore di attesa febbrile per le squadre che sperano nel ripescaggio in Serie B e per le tifoserie che ancora sperano di poter partecipare al campionato cadetto. Manca ormai poco al pronunciamento del Collegio di Garanzia del Coni, che con la sentenza di oggi dovrà mettere la parola fine su una disputa che va avanti ormai da tutta l’estate: è stata o meno legittima la disposizione del commissario Figc Fabbricini di dare il via libera alla B a 19 squadre come da pressioni del presidente di Lega Balata? Quel che è certo è che i presidenti del campionato cadetto sono tutti compatti sulla necessità di non modificare l’attuale composizione della B a 19 squadre. Lo ha ribadito il presidente del Livorno, Aldo Spinelli, ospite telefonico della trasmissione Telecentro:”E’ giusto non ripescare nessuna squadra, le società devono rispettare le regole e conquistare la promozione sul campo. Noi abbiamo lottato per campionati interi, fallendo anche l’obiettivo alcune stagioni fa, ma ripartendo, stringendo i denti con tanta determinazione. La promozione ce la siamo sudata sul campo. Ora leggo di squadre che vorrebbero salire in B con quale diritto. Sarebbe troppo facile. Ripescare queste squadre sarebbe un insulto a società come la nostra che hanno lottato fino alla fine per vincere il campionato guadagnandosi la promozione sul campo”. (agg. di Dario D’Angelo)
RIPESCAGGI SERIE B, LA SITUAZIONE
Domani sarà la deadline per il campionato di serie B 2018/2019, la giornata da “dentro o fuori” per capire il destino della cadetteria, raramente tormentato come in questa stagione: “Non ci sarà nessuno slittamento” ha twittato Franco Frattini, Presidente della Corte di Giustizia che è chiamata a esprimersi in merito alla composizione del torneo non ancora partito e anche ai possibili ripescaggi. Ma cosa può succedere? Al momento è difficile fare previsioni ma quello che è certo è che sono ben cinque le piazza coinvolte, vale a dire Novara, Catania, Pro Vercelli, Ternana e Siena, tutte unite dalla volontà di impedire che la B resti a 19 squadre e che, per paradosso, se avranno ragione poi si troveranno a competere tra di loro proprio per vedersi assegnato quel fatidico posto mancante riservato a una società ripescata dalla Serie C, con il Siena unica certa di fare parte del nuovo torneo qualora fosse approvato l’allargamento a 22 team. Per le restanti quattro squadre invece sarà bagarre, con una serie di combinazioni che le vedono alternative per l’assegnazione dei rimanenti posti. Una cosa però, in attesa della sentenza di domani sera dell’Alta Corte, è sicura: la decisione lascerà scontento qualcuno e renderà ancora più caldo questo ultimo codazzo di una estate che, dal punto di vista calcistico, sembra però non finire mai. (agg. di R. G. Flore)
CADETTERIA A 19, 22 O 24 SQUADRE?
È attesa domani la decisione del Collegio di Garanzia del Coni sulla nuova stagione della Serie B. Sarà a 19, 22 o 24 squadre? La sentenza sulla legittimità del campionato cadetto in merito ad eventuali ripescaggi, inizialmente prevista venerdì scorso, era slittata a causa della differenza di vedute interne al Collegio. In queste ore c’è ancora una spaccatura, ma la strada più percorribile resta quella del ritorno al format dei 22 club. In tal caso, il Collegio presieduto da Franco Frattini dovrebbe esprimersi anche sulle tre squadre da ripescare alla luce dei ricorsi di Ternana e Pro Vercelli contro la sentenza del Tribunale Nazionale Federale che ha permesso a Novara e Catania di accedere nella graduatoria delle squadre ripescabili e occupare i primi due posti, nonostante i club nelle passate stagioni avessero subito penalizzazioni per varie inadempienze. E ciò è andato a scapito di Ternana e Pro Vercelli che, se avranno ragione, potrebbero tornare al secondo e terzo posto della classifica dei club ripescabili.
RIPESCAGGI SERIE B, DOMANI SENTENZA: “NESSUNO SLITTAMENTO”
In caso di ripescaggi, il Siena ha il posto assicurato. Sarebbe al terzo posto della graduatoria, se il Coni confermasse la presenza di Novara e Catania nella classifica o addirittura al primo se Ternana e Pro Vercelli vincessero il ricorso. In questa complessa situazione si inserisce la Virtus Entella che è spettatrice interessata avendo presentato domanda di ripescaggio per il caso Cesena, penalizzato per le plusvalenze fittizie. E bisogna tener conto anche dell’Avellino, che ha chiesto la riammissione in Serie B contestando la differenza di trattamento sul caso delle fideiussioni rispetto a Lecce e Palermo. In caso di rivoluzione totale potrebbe avere nuovamente, come accadde nel 2003/2004, un campionato di Serie B a 24 squadre. Intanto ci sono sei squadre in attesa, che sperano di essere ripescate e al lavoro ormai da due mesi. Nel frattempo tecnici e giocatori giustamente protestano per questa snervante attesa. Dovrebbe finire domani, visto che Franco Frattini ha scritto su Twitter: «Domani sera il verdetto sulla Serie B, nessuno slittamento».