DIRETTA/ Udinese-Fiorentina live (Coppa Italia 2012/2013): la partita in temporeale

- La Redazione

Udinese-Fiorentina si gioca alle 17:30 ed è valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia. E' la gara più incerta del turno: chi vince trova la Roma che ha già superato l'Atalanta.

Udinese_Fiorentina Un'immagine di un precedente tra le due squadre (Infophoto)

Alle 17:30 di oggi si gioca Udinese-Fiorentina, partita valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia. Si gioca in partita secca: al termine dei novanta minuti conosceremo il nome della squadra che accederà ai quarti, a meno che non si finisca in parità. In quel caso due tempi supplementari da 15 minuti ciascuno, poi calci di rigore eventuali. Si gioca al Friuli in quanto i primi turni prevedono che il fattore campo sorrida alla squadra che gode della migliore testa di serie: l’Udinese ha il quarto seeding, la Fiorentina il tredicesimo. In campionato la partita tra le due squadre si è giocata alla prima giornata, a Firenze: vinsero i viola con una doppietta di Jovetic che ribaltò il vantaggio iniziale firmato da Maicosuel. In Coppa Italia invece Fiorentina e Udinese si sono incontrate quattro volte, e ad avere la meglio sono sempre stati i gigliati: nel 1985 vittoria 3-1 in casa e sconfitta 1-0 a Udine. Nel 1988 si giocava in gara secca e la Fiorentina si impose per 2-0, mentre l’anno seguente fu addirittura 3-0. L’ultimo precedente si giocò in campo neutro a Verona: ma sull’1-0 per l’Udinese la partita fu interrotta per un violento acquazzone abbattutosi sul campo. Si ripetè la gara (la regola della sospensione non esisteva ancora) e finì 2-2; al ritorno la Fiorentina vinse 2-0 al Franchi, qualificandosi. Più in generale, l’Udinese ha ospitato la Fiorentina per 37 volte: 12 vittorie viola contro le 12 friulane, 13 i pareggi. Il precedente più recente risale al settembre 2011, quando a imporsi fu l’Udinese per 2-0 con le reti di Di Natale (su rigore) e Isla. La Fiorentina non vince a Udine dal 2009/2010: 1-0 grazie al gol nel finale di Juan Vargas. Più indietro nel tempo l’ultimo pareggio, lo 0-0 del gennaio 2006. In campo questa sera ci saranno tre ex: partita speciale per Juan Cuadrado, che è in prestito alla Fiorentina dallìUdinese (dove finora ha messo insieme 20 partite in due stagioni). David Pizarro è stato a Udine tra il 1999 e il gennaio 2001 giocando pochissimo, poi dopo il prestito all’Universidade de Chile è tornato in Italia, è stato spostato davanti alla difesa (prima faceva il trequartista) e per quattro stagioni è stato una pedina fondamentale dei bianconeri. L’ultimo ex è Andrea Lazzari, che lo scorso anno alla Fiorentina ha vissuto una stagione poco brillante. 

L’Udinese entra in gioco nella Coppa Italia 2012/2013 questa sera. La formula prevede infatti che le prime otto teste di serie saltino i quattro turni iniziali: i friulani dunque esordiscono contro la Fiorentina. Nella storia della Coppa Italia non hanno avuto troppa fortuna, ma possono dire di aver giocato la prima finale del torneo: era il 1922 e l’Udinese cadde dinanzi al Vado, che si impose per 1-0 ai tempi supplementari. A quella manifestazione parteciparono 37 squadre e questo costrinse gli organizzatori a pensare un sistema di sorteggi e ripescaggi. L’Udinese superò comunque cinque turni riuscendo nell’impresa di non subire gol, poi si inchinò in finale. Alle cronache passarono il terzino Cantarutti e il portiere Lodolo, stupiti dal tiro di Felice Levratto che aveva perforato la rete (un classico per il bomber che poi giocò anche con Genoa, Ambrosiana e Lazio). Da lì nessun altro viaggio fino alla finale, lo scorso anno il cammino dei friulani si è interrotto proprio agli ottavi di finale e in una partita interna (contro il Chievo, 1-2). La stagione dell’Udinese si è aperta nel peggiore dei modi con l’eliminazione ai preliminari di Champions League; ancora una volta Guidolin e i suoi si sono dovuti accontentare della coppa europea “minore”, ma non sono riusciti a trovare le giuste motivazioni e, dopo un pareggio interno e la vittoria di Anfield Road, hanno perso quattro gare in fila e sono stati eliminati. In campionato finora c’è l’ottavo posto con 23 punti: centrare il terzo posto quest’anno sarà difficile. Il bilancio casalingo parla di tre vittorie, tre pareggi e una sconfitta in sette partite di serie A, con 12 gol segnati e 10 subiti; in Europa League tre partite, con un pareggio e due sonfitte, tre gol realizzati e cinque subiti. 

La Fiorentina la sua Coppa Italia l’ha iniziata al quarto turno. Contro la Juve Stabia nella quale giocano Seculin, Agyei e Acosty (il cui cartellino è dei viola) è arrivato un agevole 2-0, come da previsioni. La storia della Viola in questo torneo è più illustre: ci sono sei vittorie del trofeo, a cominciare da quella del 1940 in finale contro il Genoa (1-0), poi quella del 1960 contro la Lazio (2-0), quindi nel 1966 il 2-1 al Catanzaro (con supplementari), quella del 1975 con il 3-2 al Milan, quella del 1996 (in doppia gara) contro l’Atalanta e infine l’ultima, nel 2001 contro il Parma, sempre in doppio confronto. I viola hanno anche tre finali perse: nel 1958 sconfitta contro la Lazio, nel 1960 2-3 (dopo i supplementari) subito dalla Juventus e nel 1999 il doppio pareggio contro il Parma, con i ducali che ebbero la meglio per i gol in trasferta. Lo scorso anno la Fiorentina è entrata in gioco al terzo turno: 2-1 al Cittadella, poi risultato identico nel derby di Toscana contro l’Empoli e infine l’eliminazione agli ottavi di finale per mano della Roma (0-3), la stessa Roma che attende la vincente di questa partita ai quarti. In stagione i viola, grazie all’arrivo di Vincenzo Montella e a una campagna acquisti ottima, stanno volando: al momento sono quarti con 32 punti in classifica, frutto di 9 vittorie, 5 pareggi e 3 sconfitte. A inizio anno i viola avevano qualche problema con le partite esterne, e il bilancio lontano dal Franchi risente dei primi mesi: ci sono due vittorie, tre pareggi e tre sconfitte, con 12 gol realizzati e 13 subiti. Montella ha detto di tenere molto alla Coppa Italia, e infatti in campo andranno i titolari.

Sarà una partita equilibrata, forse la più incerta di questi ottavi di finale che finora hanno vissuto di risultati scontati (a parte forse il Catania che è andato a vincere a Parma). Entrambe le squadre vogliono vincere per dare lustro alla loro stagione e tenersi aperta una porta verso l’Europa (soprattutto l’Udinese che in serie A è attardata). La parola passa ora al campo: Udinese-Fiorentina sta per cominciare…

 

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