Pescara-Genoa è uno degli scontri-salvezza cruciali della sedicesima giornata di serie A. All’Adriatico saranno di fronte oggi alle 15 due squadre che non possono assolutamente fallire. I padroni di casa arrivano dalla disastrosa trasferta del ‘San Paolo’, in cui hanno incassato cinque gol da un Napoli ruggente e affamato di punti. Non sta affatto meglio il Grifone, che, sempre nell’ultimo turno di campionato, ha perso 4 a 2 in casa contro il Chievo. Il successo conquistato a Bergamo la settimana precedente si è dunque rivelato illusorio per la banda Del Neri, chiamata a risollevarsi subito. Per ora non si può certo dire che il cambio in panchina tra il tecnico friulano e il predecessore De Canio abbia portato benefici: finora sono arrivate soltanto sconfitte, derby con la Sampdoria incluso, ed eccezion fatta per i tre punti conquistati sul campo dell’Atalanta. Il contestatissimo Preziosi ne tenga conto, in attesa di ritornare per l’ennesima volta sul mercato a gennaio.
“Importante, ma non decisiva”: Cristiano Bergodi definisce così la gara di oggi pomeriggio contro il Genoa. “Il campionato è ancora lungo – ha spiegato il tecnico biancazzurro nella conferenza-stampa della vigilia – e quindi non è giusto caricare di ulteriori significati questa partita, comunque molto importante per la classifica e per il morale della squadra”. Bergodi ha detto di aspettarsi un avversario “aggressivo e determinato, anche perché ha solo un punto in più rispetto a noi. Dovremo essere bravi a rispondere colpo su colpo”. Questo il probabile undici di partenza degli abruzzesi, in campo con il modulo 4-3-1-2: in porta Pelizzoli che vince il ballottaggio con Mattia Perin, difesa a quattro con Zanon, Romagnoli, Terlizzi e Balzano, mediana con Bjarnason, Togni e Cascione, lo slovacco Weiss piazzato sulla trequarti, in appoggio al tandem offensivo formato da Abbruscato e Vukusic.
A disposizione il portiere Perin, i difensori Crescenzi, Modesto, Capuano e Cosic, i centrocampisti Nielsen, Brugman, Caprari e Quintero (non al meglio ma pronto a subentrare se ci fosse bisogno), gli attaccanti Soddimo, Celik e Jonathas. Panchina, come si vede, ricca di soluzioni per i biancazzurri.
Tre assenze per mister Bergodi, costretto a rinunciare allo squalificato Bocchetti e agli infortunati Colucci e Blasi.
Gigi Del Neri ha deciso di non parlare. Niente conferenza-stampa della vigilia, dunque, per il tecnico di Aquileia, che alle parole, in questa fase, preferisce evidentemente i fatti, e non potrebbe essere altrimenti, vista la pessima situazione di classifica. Questo il probabile schieramento di partenza del Genoa, improntato al modulo 4-4-2: in porta Frey, difesa a quattro con Sampirisi, Granqvist, Canini e Moretti, centrocampo con Jankovic e Vargas esterni, Kucka e Seymour nel mezzo, di punta Borriello ed Immobile.
A disposizione i portieri Donnarumma e Stillo, il difensore Kranjc, i centrocampisti Toszer, Merkel e Rossi, gli attaccanti Said, Hallenius, Melazzi e Piscitella.
Tante assenze tra le fila del Grifone, ben sette, ovvero gli acciaccati Bertolacci, Tzorvas, Ferronetti, Jorquera, Anselmo, Antonelli e Bovo. Problemi in difesa e a centrocampo per mister Del Neri, costretto a fare di necessità virtù.
Pelizzoli; Zanon, Romagnoli, Terlizzi, Balzano; Bjarnason, Togni, Cascione; Weiss; Abbruscato, Vukusic. All.: Bergodi
A disp.: Perin, Crescenzi, Modesto, Capuano, Cosic, Nielsen, Soddimo, Brugman, Caprari, Quintero, Celik, Jonathas.
Squalificati: Bocchetti
Indisponibili: Colucci, Blasi
Frey; Sampirisi, Granqvist, Canini, Moretti; Jankovic, Seymour, Kucka, Vargas; Borriello, Immobile. All.: Del Neri
A disp.: Donnarumma, Stillo, Kranjc, Toszer, Merkel, Rossi, Said, Hallenius, Melazzi, Piscitella.
Squalificati: –
Indisponibili: Bertolacci, Tzorvas, Ferronetti, Jorquera, Anselmo, Antonelli, Bovo
Arbitro: Celi