Al Via del Mare Lecce e Genoa pareggiano per 2-2. La partita è stata molto equilibrata, il possesso palla distribuito equamente (48% Lecce, 52% Genoa), così come le conclusioni da una parte (12, 3 nello specchio del Lecce) e dall’altra (13, 8 in porta del Genoa). Il Genoa dunque è stato più pericoloso (55,1-45,2 l’indice di pericolosità), ma globalmente anche le statistiche riflettono un certo equilibrio. Sia la supremazia territoriale (10’05” Lecce, 10’29” Genoa) che la percentuale d’attacco alla porta avversaria (46,3% Lecce, 44,6% Genoa) aderiscono quasi perfettamente, così come la protezione della propria area (55,3% giallorosso, 53,7% del Grifo). Le cifre ci parlano anche di una partita energica, segnata da molti, moltissimi falli e diversi cartellini. Granqvist forse ha rimediato una lesione al legamento ma non è certo l’unico ad averle prese ieri pomeriggio. I cartellini gialli sono piovuti a fiotti, per un totale di sette: cinque per il Lecce (Tomovic, Carrozzieri, Delvecchio, Di Michele e Muriel) e due per il Genoa (Kucka e Biondini).
0-1 al 21′: fuga di Jankovic sulla sinistra, cross basso dalla linea di fondo, e Sculli d’esterno destro infila Benassi sottomisura (inutile il rinvio di Tomovic, la palla ha già oltrepassato la linea). 1-1 al 61′: Bertolacci accelera a centrocampo sino alla trequarti, dove trova un perfetto corridoio per Muriel, che scatta in posizione regolare e brucia l’uscita di Frey con un sinistro sotto la traversa. 2-1 all’81’: punizione dai 25 metri per il Lecce: batte Brivio a cento allora ed insacca sotto l’incrocio col mancino al fulmicotone. 2-2 all’85’: sul corner arcuato di Belluschi, Sculli stacca ed indirizza verso la porta di testa: il colpo viene deviato da un difensore e Benassi, spiazzato, non riesce a raggiungerlo.
Ai microfoni di Mediaset Premium, Serse Cosmi ha commentato così il pareggio col Genoa: “Non abbiamo giocato bene, abbiamo preso due gol particolari e siamo stati penalizzati dagli episodi, ma la gara non è stata interpretata nel giusto modo. Comunque è un risultato positivo contro una grande squadra. La mia espulsione? Chiunque si sarebbe innervosito in quella situazione”. Risponde Marino, intervistato da RaiSport: “Ho visto la volontà e la voglia della squadra, siamo stati molto bene in campo. Se Kucka meritava il secondo giallo? Beh, è scivolato ed il primo era stato abbastanza generoso. Lasciamo perdere gli episodi. Ne abbiamo avuti tanti contro noi, quindi guardiamo avanti. La Juventus? Stanno andando a mille, qualche flessione ci può stare in una stagione e noi ci prepareremo bene. Arriviamo da due risultati consecutivi positivi, anche se non sono vittorie, e ci potranno comunque dare più fiducia nei nostri mezzi“.