Olanda-Danimarca regala la prima sorpresa di questi Europei di Polonia ed Ucraina. La nazionale di Van Marwijk incappa in una sconfitta tanto cocente quanto inaspettata e complica la sua rincorsa alla qualificazione. La Danimarca, dal canto suo, porta a casa tre punti difficilmente preventivabili alla vigilia e ringrazia la spocchiosità con la quale la nazionale olandese si è approcciata ad una sfida tanto importante. I vice-campioni del mondo, infatti, nonostante una ripresa all’arrembaggio combinano ben poco in avanti e quando lo fanno devono arrendersi alla splendida serata di Andersen, praticamente impenetrabile sulle sortite offensive tulipane. A far difetto alla nazionale Oranje non è tanto la manovra, quanto la precisione al momento della finalizzazione, così come testimoniano le ben 22 conclusioni fuori dallo specchio. Un dato statistico nettamente influenzato dalla scarsa vena di Van Persie, in versione “fratello scarso” rispetto all’implacabile bomber ammirato con la maglia dell’Arsenal. Di tutt’altra concretezza il match winner Krohn Dehli capace di crearsi da solo, e sfruttare, l’unica occasione della sua gara, passata per lo più in ripiegamento ed a sostegno dei compagni.
La rete che decide l’incontro arriva al 24esimo minuto della prima frazione di gioco. L’azione si sviluppa sulla fascia sinistra a seguito di uno dei numerosi sganciamenti offensivi di Poulsen. Il tocco verso il centro del terzino danese trova al limite dell’area Khron Dehli, abilissimo nell’addomesticare il pallone, puntare l’area, superare due uomini con il destro ed infilare Stekelenburg di mancino.
Il tecnico dell’Olanda Bert Van Marwijk si presenta piuttosto scuro in volto al cospetto delle telecamere dopo la sconfitta rimediata contro la Danimarca. “Siamo stati troppo ansiosi – ammette il ct oranje – Van Persie non è stato mai lasciato da solo. Ora è necessario vincere contro la Germania. Siamo in grado di giocare a calcio molto bene e abbiamo ancora un sacco di opportunità. Adesso dobbiamo dimostrare che possiamo vincere anche contro la Germania”. Alla delusione del suo tecnico fa eco anche la voce di Van der Vaart. “Ci abbiamo provato fino all’ultimo, ma non era facile. Giocheremo solo per vincere: il nostro ciclo non è certo finito”. Di tutt’altro tenore sono invece le dichiarazioni di Olsen che commenta così la splendida vittoria ottenuta dai suoi uomini: “Prima della gara avevo detto che per battere una di squadra come l’Olanda avremmo dovuto giocare di squadra. Loro hanno avuto delle occasioni, ma ci siamo difesi bene”.