Anche questa volta Stefano Colantuono dovrà fare una piccola impresa. Il meno due subito dall’Atalanta per le vicende del Calcioscommesse non è paragonabile al meno sei punti della scorsa stagione ma non sarà comunque una passeggiata. Ieri è finito il calciomercato estivo e l’Atalanta spera di aver dato al tecnico romano una squadra importane e adatta per la salvezza. Il presidente Percassi si è dimostrato come sempre disponibile a rinforzare la squadra fidandosi del grande Pierpaolo Marino che lo scorso anno ha compiuto un capolavoro. Anche quest’anno il d.g. dei bergamaschi si è dimostrato all’altezza del ruolo. Partiamo subito con gli elementi confermati, da Peluso, esterno sinistro che voleva mezza Serie A a Schelotto, altro giocatore ammirato da molti grandi club. Cessione rinviata e grande possibilità di incassare di più. Anche quest’anno il direttore Marino ha voluto scommettere su qualche colpo proveniente dall’Argentino. Nella scorsa stagione ha fatto centro con il grande colpo Maxi Moralez che si è subito integrato nel campionato italiano diventando una pedina importante per la Dea. Quest’anno l’Atalanta ha deciso di puntare sulle qualità da bomber di Facundo Parra, 27enne attaccante proveniente dall’Independiente e capace di sostituire Denis o di giocarci accanto viste le qualità del giocatore. Parra potrebbe diventare il nuovo idolo dei tifosi dell’Atalanta. In difesa c’è stato il ritorno in Italia di Carlos Matheu, difensore argentino che ha già giocato nel nostro campionato con la maglia del Cagliari nella stagione 2008-2009 prima del suo ritorno sempre nell’Independiente. Ma l’Atalanta è riuscita a soffiare a molti club la “Zanzara” De Luca, ex attaccante del Varese e giocatore dell’Under 21 italiana, classe 91′, voluto fortemente da Marino. In difesa è arrivato dal Lecce il mancino Brivio mentre a centrocampo ci sarà l’esperienza di Biondini e bisognerà scoprire le qualità di Troisi arrivato a Bergamo via Juventus nell’affare Gabbiadini. L’Atalanta ha ceduto la comproprietà del giovane attaccante italiano alla Juventus che a sua volta lo ha dato in prestito al Bologna. I tifosi della Dea hanno saluto anche un beniamino come Simone Tiribocchi che ha deciso di proseguire la propria carriera nella Pro Vercelli in Serie B cercando di ripetere le gesta di Bergamo. Un addio o forse un arrivederci, questo pazzo mercato ha insegnato che tutto può succedere.
Almici (Gubbio)
Ardemagni (Modena)
Radovanovic (Novara)
Brivio (Lecce)
Matheu (Independiente)
Parra (independiente)
Troisi (Kayserispor)
Biondini (Genoa)
De Luca (Varese)
Brighi (Torino)
Polito (fine contratto)
Ferri (fine contratto)
Doni (fine contratto)
Mutarelli (fine contratto)
Carrozza (Verona)
Minotti (Lanciano)
Gabbiadini (Bologna, via Juventus)