Pareggio che fa sorridere solo il Mali nella terza giornata della Coppa d’Africa. A Durban infatti la partita tra la Repubblica Democratica del Congo e il Mali è finita 1-1, in virtù delle reti messe a segno dal congolese Mbokani su calcio di rigore al 2′ minuto e dal maliano Samassa (giocatore che milita nel Chievo) al 14′ minuto (clicca qui per leggere le pagelle e il tabellino della partita), e così il Mali ha chiuso il gruppo B in seconda posizione dietro al Ghana con 4 punti, frutto di una vittoria, un pareggio e una sconfitta, e accede ai quarti di finale dove sfiderà i padroni di casa del Sudafrica. Invece il Congo sale a 3 punti – frutto di altrettanti pareggi – e, seppur imbattuto, deve salutare il massimo torneo calcistico continentale già dopo la fase a gironi. Verdetto che comunque possiamo definire sostanzialmente corretto, perché se c’è stata una squadra che ieri è andata più vicina alla vittoria, si è trattato certamente del Mali.
La necessità di vincere spinge il Congo a una partenza straordinaria: pronti via, e i congolesi si gettano in avanti. Dopo circa mezzo minuto di gioco Lua Lua colpisce il palo, e sugli sviluppi dell’azione l’arbitro fischia il rigore per un fallo di Sissoko su Ilunga. Il Mali non ha ancora praticamente toccato palla, proprio come successe nella finale dei Mondiali 1974 Germania-Olanda: gli olandesi passarono così in vantaggio, ma poi a vincere furono i tedeschi, e anche al Congo infine non è andata bene. L’esecuzione di Mbokani è perfetta, così il giocatore dell’Anderlecht porta in vantaggio il Congo (1-0). Partenza impressionante, ma non devastante per il Mali, che ha il merito di reagire nel giro di poco tempo. Infatti ottiene il pareggio al 14′ minuto, al termine di una azione tambureggiante ma anche piuttosto confusa, che Tamboura riesce a rifinire con l’assist per Samassa. Il giocatore del Chievo è appostato nel cuore dell’area, a pochi metri dalla porta, e non ha problemi ad insaccare di giustezza con un tocco preciso indirizzato sul secondo palo (1-1). La partita continuerà ad essere piacevole, ma nonostante 75 minuti più recupero a disposizione, il risultato non cambierà più.
Il c.t. del Mali Patrice Carteron è naturalmente soddisfatto: “Siamo felici di esserci qualificati per i quarti. Abbiamo giocato una partita difficile contro una squadra ostica, con buoni giocatori e un bravo allenatore. Ora dobbiamo affrontare il Sudafrica: sarà una partita dura e il pubblico sarà tutto dalla loro parte, ma avranno anche grande pressione e noi faremo il nostro meglio”. Il capitano Seydou Keita pensa alla gioia che questa qualificazione può regalare a un popolo che sta soffrendo molto: “Questa qualificazione significa molto. Darà speranza al nostro popolo, ne sono davvero felice. Penso che abbiamo giocato bene, è stata una bella partita. Spero che potremo fare bene anche contro il Sudafrica, anche se non sarà facile sfidarli a casa loro”.Umori diversi in casa Congo. L’allenatore Claude Le Roy parla così: “Abbiamo controllato il gioco ma non abbiamo creato abbastanza occasioni. Mi congratulo con il Mali, so che questa vittoria per loro significa molto in un periodo così difficile, ma purtroppo anche in Congo ci sono alcuni problemi interni e alcune persone sono morte”. Il capitano Mulumbu ha aggiunto: “Siamo tristi, usciamo senza avere mai perso. Però abbiamo creato poche occasioni e segnato pochi gol, e fa male perché abbiamo una buona squadra e buoni giocatori. Spero che sapremo lavorare bene sui nostri errori per fare meglio nel 2015”.