Medaglia di bronzo per gli azzurri di Cesare Prandelli. Questa volta la lotteria dei rigori sorride ai noi, e condanna l’Uruguay cui non basta la doppietta di Cavani (di Astori e Diamanti i gol dell’Italia). Ai rigori Buffon para tre tiri mentre Aquilani, El Shaarawy, e Giaccherini segnano e ci regalano il gradino più basso del podio. Espulso Montolivo nei tempi supplementari, per somma d’ammonizioni.
Il primo tempo tra Uruguay e Italia si è concluso con il risultato di 0 a 1a favore degli azzurri. Il gol è stato realizzato al 24′ da Astori. Gli azzurri, fin dalle prime battute, sono partiti forti, iniziando a gestire il possesso palla e mettendo l’Uruguay all’angolo che, solo nel finale del primo tempo, é uscito con forza nel tentativo di rimontare lo svantaggio. Dopo una punizione dal limite calciata da Forlan e bloccata bene da Buffon, l’Italia ha iniziato a macinare gioco, nel primo quarto d’ora ad un ritmo abbastanza lento e poi sempre con maggior velocità e convinzione. Il primo a provarci per gli azzurri è stato Candreva con un destro dal limite abbastanza debole e centrale e su cui Muslera non ha avuto problemi. Poi sempre il laziale ci ha provato con un destro dal limite, ma il suo tiro è finito alto. Al 24′ poi l’Italia, in maniera fortunosa, è riuscita a passare in vantaggio grazie al gol di Astori: su una punizione dalla destra, all’altezza dell’area di rigore, Diamanti di sinistro ha fatto partire una bellissima traiettoria che si è stampata sulla traversa e poi, dopo aver colpito la schiena di Muslera, è giunta sui piedi di Astori che, da 10 centimetri ha dovuto solo spingere la palla in rete. Dopo il gol subito, l’Uruguay ha iniziato a cercare di reagire, ma non ha trovato vere occasioni da rete: ci ha provato Suarez con un destro da posizione defilata, su cui ha deviato in corner Buffon, e poi ci ha provato con Forlan che in diverse occasioni ha calciato dal limite, ma i suoi tiri sono stati tutti bloccati senza problemi dal portiere della Juventus. Più pericolose, anche nel finale, sono state le occasioni dell’Italia, entrambe con El Sharaawi: nel primo caso il giovane è stato servito da una sponda di Gilardino e ha calciato bene di contro balzo, ma Muslera attento ha deviato in corner; nel secondo caso l’attaccante rosso nero è stato mandato in porta sempre da Gilardino e ha calciato, ma il suo tiro, a Muslera battuto, è stato ribattuto da Godin. Così il primo tempo tra Uruguay e Italia si è concluso con il risultato di 1 a 0 a favore degli uomini di Prandelli.
Il secondo tempo tra Italia e Uruguay è terminato con il risultato di 2 a 2 nei tempi regolamentari. Poi nella lotteria dei calci di rigore è stata l’Italia ad avere la meglio grazie ad un super Buffon e il computo dei penalty è stato di 2 a 3 a favore degli azzurri. In avvio di ripresa gli azzurri hanno faticato molto dal punto di vista fisico e questo ha permesso all’Uruguay di tornare in partita. Infatti dopo un avvio di ripresa molto lento l’Uruguay ha trovato il pareggio al 58′ grazie ad Edison Cavani: Astori ha perso malamente palla a centrocampo, permettendo a Gargano di ripartire in contropiede; il centrocampista dell’Inter ha servito sulla sinistra Cavani che, appena entrato in area, di prima ha battuto in diagonale Buffon, portando il risultato in parità. Subito dopo l’Uruguay ha continuato ad attaccare e ci ha provato con Forlan che ha prima calciato bene e poi, ricevuta la respinta di Buffon, gli ha calciato nuovamente addosso mangiandosi un gol facilissimo. Poi sempre per l’Uruguay ci ha provato Gonzales, con un tiro dalla distanza, che è terminato di pochissimo alto. Nel momento di maggior sforzo dell’Uruguay, l’Italia è riuscita a tornare in vantaggio al 73′ grazie ad una punizione di Diamanti: dopo un fallo commesso sul Faraone, Diamanti si è sistemato il pallone e con un sinistro a giro sopra la barriera ha battuto Muslera riportando in vantaggio gli azzurri. Vantaggio che però è durato pochissimo, dato che al 78′ la squadra di Tabarez ha trovato il pareggio, sempre su punizione, grazie a Cavani: dopo un fallo di Aquilani su Suarez, dai 25′ metri di destro Cavani ha lasciato partire un tiro potente sopra la barriera su cui Buffon non è stato perfetto. Con il risultato così in parità e con le squadre stanchissime non ci sono state più emozioni e si sono attesi i tempi supplementari.
I GOL – 1-0 al 24′: punizione per l’Italia dalla fascia destra, all’altezza della trequarti. Calcia Diamanti che disegna un tiro cross a parabola: la palla gira e sbatte sul palo, poi sulla spalla sinistra di Muslera e rimbalza sulla linea di porta, dove Astori è rapido e spingerla in rete di destro. 1-1 al 58′: azione in velocità dell’Uruguay che arriva al limite dell’area italiana: il passaggio verso sinistra trova pronto Cavani al tiro di prima, un perfetto interno destro rasoterra che non lascia scampo a Buffon proteso in tuffo e si insacca sul lato sinistro. 2-1 al 73′: punizione per l’Italia dai 25 metri, sulla zona centro destra della trequarti uruguaiana. Tira Diamanti ed è un’altra parabola perfetta: la palla scavalca la barriera e gira sul primo palo, Muslera si tuffa ma non puà arrivarci ed è nuovo vantaggio per l’Italia. 2-2 al 78′: punizione per l’Uruguay ai 25 metri, nella zona centro sinistra della trequarti italiana. Calcia Cavani che supera la barriera, la traiettoria non è molto angolata ma Buffon riesce solo a sfiorarla in tuffo: palla in rete e nuovo pareggio.
Destro rasoterra incrociato, Buffon intuisce e respinge col corpo Aquilani (I): destro alto a giro poco sotto l’incrocio dei pali, gol Cavani (U): interno destro rasoterra, Buffon spiazzato, gol El Shaarawy (I): collo destro incrociato, Muslera spiazzato, gol Suarez (U): interno destro basso, Buffon spiazzato, gol De Sciglio (I): collo destro incrociato a mezz’altezza, Muslera si tuffa e respinge Caceres (U): interno destro rasoterra non troppo angolato, Buffon intuisce e respinge Giaccherini (I): interno destro basso, Muslera spiazzato, gol Gargano (U): collo destro basso incrociato, Buffon intuisce e respinge, l’Italia vince
Al termine della partita con l’Uruguay, Risport ha intervistato Gianluigi Buffon, capitano dell’Italia protagonista con tre rigori parati. Ecco alcune delle sue dichiarazioni: “C’è grande orgoglio da parte di tutti perchè oggi veramente era dura. Sarebbe stata molto dura se non avessimo avuto un carattere simile. Penso che durante la partita abbiamo sofferto molto, ci siamo fatti valere, abbiamo combattuto fino alla fine. Visto che con la Spagna non ero riuscito a regalare ai miei compagni una gioia, gliel’ho regalata oggi, seppur in maniera tardiva. Quella di oggi è una partita che non fa testo, perchè oggi già che siamo scesi in campo con le gambe e non a quattro zampe è un miracolo. Non fa testo, anzi il fatto che siamo riusciti a non perdere è una grande cosa“.
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