Un rigore di Lazaros Christodoulopoulos permette al Bologna di battere il Cagliari, nella sfida salvezza dello stadio Dall’Ara. I rossoblù emiliani si portano così fuori dalla zona retrocessione: ora sono quintultimi con 26 punti, 2 in più rispetto al Livorno che apre il trio di fondo; i sardi invece rimangono a quota 29. Nel prossimo turno (il trentesimo di campionato) impegni infrasettimanali: mercoledì 26 marzo alle ore 20:45 Chievo-Bologna e Cagliari-Verona.
Match sempre acceso anche se raramente spettacolare. Entrambe le squadre hanno provato ad attaccante suddividendosi la supremazia territoriale (tempo nella metacampo avversaria: 9 minuti il Bologna e 8’43” il Cagliari), ma privilegiando i tentativi da fuori agli sfondamenti in area. Del resto si trattava di una sfida salvezza da vincere e basta: per convincere di più ci sarà il suo tempo.
Senza Panagiotis Kone Ballardini ha schierato il modulo 4-4-2 con Christodoulopoulos ala sinistra, lo svedese Friberg al centro con Perez e Bianchi-Acquafresca coppia d’attacco. Mosse non del tutto soddisfacenti: se il greco ha confermato la buona duttilità offensiva le due punte hanno faticato ad intendersi, nè sono state rifornite con la necessaria continuità. Sembra che al Bologna sia necessario un giocatore tra le linee (quello che era Diamanti e che oggi poteva essere Ibson, se non lo stesso Lazaros) per attaccare meglio; d’altra parte con un modulo più coperto la difesa ha rischiato relativamente poco. Discorsi che comunque lasciano il tempo che trovano: di questi tempi è importante vincere.
Ancora una volta la squadra sarda ha faticato in attacco: da Ibarbo a Nene Lopez ha provato tutti gli assi disponibili cavandone solo 3 tiri in porta (su 11 totali). La sconfitta è figlia anche di un episodio dubbio ma la prestazione del Cagliari resta non soddisfacente, nonostante l’impegno di tutti i giocatori. Ora la classifica si fa più corta e sarà importantissimo battere il Verona nell’infrasettimanale, per concedersi un pò di respiro. Senza lo squalificato Conti Lopez ha riproposto Cossu nel ruolo di centrocampista centrale e Ekdal più vicino agli attaccanti: è mancata però la qualità necessaria per scardinare la difesa del Bologna.
Il rigore che decide il match pare dubbio, perché Lazaros si scontra più con Perico in salto che con Dessena alle sue spalle; la spinta del secondo in particolare sembra veniale. Da capire l’espulsione dello stesso Dessena dopo il fischio finale: il giocatore tocca l’arbitro “alla Borja Valero” (era sempre Gervasoni il fischietto) e probabilmente gli spiffera anche qualcosa di maligno, altrimenti il rosso è difficilmente spiegabile.
Bologna
Sempre presente per blindare il risultato: bravo soprattutto nel primo tempo.
Attento in fase difensiva, non si spinge troppo in là sulla fascia destra.
Qualche apprensione iniziale, col passe dei minuti si assesta e lascia meno varchi.
Soffre molto la velocità di Ibarbo e Sau dal 46’MORLEO 6 Come al solito non si risparmia percorrendo la fascia nei due sensi.
Un tempo da terzino e uno da centrale: meglio il secondo.
Passaggi precisi e qualche buona proiezione in avanti.
Un buon muro per la difesa, al solito fa più fatica a comunicare con l’attacco.
Prestazione negativa, non si spinge in avanti nè si fa notare in fase difensiva dal 59’CRISTALDO 5,5 Poche occasioni per segnare o provarci.
Sempre più uomo squadra: pressa, si inserisce e guadagna il rigore della staffa.
Non riesce a sfuggire alla marcatura di Rossettini o Astori dal 70’PAZIENZA 6 Qualche idea in più per il centrocampo.
Se non altro riesce a tirare tre volte verso la porta avversaria.
All.BALLARDINI 6 Squadra non bella ma vincente, per adesso è questo ciò che conta.
Cagliari
Parate non troppo difficili, agile nelle uscite.
Costringe Curci ad una gran parata nel primo tempo dall’80’IBRAIMI 6 Non riesce a dare una scossa ma perlomeno ci prova.
Qualche sudore in più quando si inserisce Lazaros, contro gli attaccanti lavora bene.
Come il compagno marca efficacemente il Bianchi o l’Acquafresca di turno.
Appare un pò troppo timido, in fase offensiva lascia poche tracce.
Provoca il rigore con una spinta non così evidente. Espulso dopo la partita, evidentemente per proteste.
Pochi spunti da centrocampo in su, trottola senza troppo costrutto.
Non sembra veloce ma ha buona resistenza: partecipa ad entrambe le fasi ed arriva anche al tiro in contropiede.
Si da un bel daffare: non è continuo ma quando si spinge in avanti dimostra di poter far male dall’86’ NENE s.v.
Ancora una volta sembra l’unico in grado di accendere la luce, insidia più volte partendo dalle fasce.
Periodo gramo, non che manchi l’inchiostro ma la cartuccia è grigia dal 70’PINILLA 5,5 Appesantisce l’attacco ma nei fatti non aggiunge molto a quanto aveva fatto Sau.
All.D.LOPEZ 5 Forse potrebbe studiare un cambio modulo, per ridare verve ad una squadra un pò prova di piani alternativi.
Il tabellino
Marcatore: 77’rig.Christodoulopoulos
Bologna (4-4-2): Curci; Sorensen, Antonsson, Natali (46’Morleo), Cherubin; Garics, Perez, Friberg (59’Cristaldo), Christodoulopoulos; Bianchi (70’Pazienza), Acquafresca (Stojanovic, Malagoli, Crespo, M.Cech, Laxalt, Ibson, Paponi, Moscardelli). All.Ballardini.
Cagliari (4-3-3): Avramov; Perico (80’Ibraimi), Rossettini, Astori, Avelar; Desssna, Cossu, Vecino; Ekdal (86’Nene); Ibarbo, Sau (70’Pinilla) (Silvestri, Del Fabro, Murru, Eriksson). All.D.Lopez.
Arbitro: Andrea Gervasoni (sezione di Mantova)
Ammoniti: 15’Rossettini (C), 41’Cherubin (B), 46’Perico (C), 55’Astori (C), 82’Christodoulopoulos (B) per gioco scorretto
Espulso: Dessena (C) per proteste a fine partita
(Carlo Necchi)