A soli 15 anni Domenico Geminiani è già uno dei golfisti italiani emergenti. Il suo sogno è quello di emulare le gesta del 18enne Matteo Manassero. In un’intervista rilasciata al quotidiano Tuttosport Geminiani si è presentato così: “Nel 2010 a Torino sono stato il più giovane partecipante all`Open d`Italia. Quest`anno l`obiettivo è passare il taglio”. Un talento precocissimo ed ambizioso, dunque.
“Sono nato in Martinica, papà di Lugo di Romagna e mamma caraibica, ma vivo a Bradenton, in Florida, da quando avevo 6 anni”, ha raccontato il giovanissimo Domenico. La passione per il golf è nata accompagnando il padre sui campi; all’inizio si è diviso tra tennis e golf, per poi optare per il secondo. Geminiani è precoce in tutto: a 15 anni sta decidendo nientemeno se iscriversi all’università o continuare per un po’ solo con lo sport da lui tanto amato. Il suo sogno, manco a dirlo, “è quello di diventare un giocatore professionista. Manassero? Insieme ai fratelli Molinari e a Graeme McDowell, è il mio modello. Con Matteo ci incrociamo da quando eravamo bambini. L`anno scorso all`Open abbiamo fatto due giri di prova insieme”.
Secondo Geminiani una dote da rubare al buon Matteo è “la calma. Lui ha sempre tutto sotto controllo ed è molto sicuro di sé. Un suo risultato da ripetere? Facile: la vittoria al British Open. Per me è un sogno”.
Domenico ama dividersi tra Italia e Florida; in entrambe riesce a trovare qualcosa di fantastico: “In Italia si gioca alla grande con la bella stagione. La Florida è perfetta per andare in campo anche in inverno”. Il giovanotto ama il Belpaese e non ha problemi a dirlo: “Per me l`Italia significa famiglia. In Romagna ci sono i miei nonni paterni e, ultimamente, anche mio fratello. Qui sono a casa e anche in campo cerco di portare sempre qualcosa di italiano: ad esempio, nelle palline che uso, sulle quali disegno il tricolore…”.