Finalmente arrivano buone notizie, dalle gare a squadre del fioretto maschile e della sciabola femminile, per l’Italia agli Europei di scherma che si stanno disputando proprio in casa azzurra, a Castellanza e a Legnano. La squadra italiana ne aveva estremo bisogno, visto che finora questi Campionati Continentali sono stati una collezione di delusioni, con l’unico bronzo di Arianna Errigo che di certo non poteva soddisfare nessuno dopo quattro giorni di gara e otto titoli già assegnati. Se pensiamo che solo pochi mesi fa l’Italia dominò il medagliere dei Mondiali di Catania, è evidente che il bilancio di questi Europei si possa considerare già negativo, ma sarebbe comunque importante chiudere nel migliore modo possibile, anche per non arrivare con troppe preoccupazioni ai Giochi Olimpici di Londra, dove come sempre la scherma sarà chiamata a dare un grande contributo di successi all’intera spedizione azzurra. I nostri schermidori ne hanno tutte le possibilità, anche se bisognerà esaminare con attenzione i messaggi negativi giunti finora da Legnano.
Ora però andiamo con le buone notizie della giornata di oggi: la squadra di fioretto maschile conferma tutta la sua forza qualificandosi per la finalissima, dove gli azzurri sfideranno la Francia; le ragazze della sciabola invece sono state sconfitte in semifinale, ma a breve scenderanno in pedana per conquistare un bronzo che sarebbe comunque molto importante. Ripercorriamo dunque il cammino compiuto fino a questo momento dalle due squadre italiane, e cominciamo proprio dalle sciabolatrici. Irene Vecchi, Gioia Marzocca, Ilaria Bianco e Alessandra Lucchino hanno iniziato la giornata con una importante e sempre prestigiosa affermazione sulla Francia, con il punteggio di 45-34. Purtroppo invece in semifinale è arrivata la sconfitta contro l’Ucraina, al termine di una gara appassionante e decisasi solo all’ultimo assalto con il punteggio di 45-42 per le ex sovietiche. Nell’altra semifinale invece la Russia ha battuto la Polonia per 45-33, dunque ora Russia-Ucraina si contenderanno la medaglia d’oro, mentre l’Italia scenderà in pedana contro la Polonia per la medaglia di bronzo. Il momento più atteso sarà però la finalissima del fioretto maschile, che potrebbe finalmente regalare il primo oro all’Italia e far risuonare l’Inno di Mameli al Castello di Legnano.
Andrea Cassarà, Andrea Baldini, Valerio Aspromonte e Giorgio Avola – un vero e proprio Dream Team, ma reduce dalle prestazioni negative nella gara individuale – hanno prima regolato l’Austria nei quarti con un agevole 45-22, poi hanno battuto in semifinale 45-32 la Russia, padrona del medagliere di questa edizione degli Europei. Un cammino davvero convincente, nel quale i quattro fiorettisti azzurri hanno dimostrato tutto il loro valore e risposto alle critiche degli ultimi giorni. Ora la sfida alla Francia, per questo oro tanto atteso.