Non si ferma più. Battendo al Roland Garros Samantha Stosur, numero 6 al mondo, con il punteggio di , la tennista bolognese si è qualificata per la prima finale di un torneo del Grande Slam, succedendo a Francesca Schiavone che a Parigi ha vinto nel 2010 e perso dalla Na Li l’ultimo atto del 2011. Un’immpresa straordinaria per Sara, che con questa vittoria da lunedi sarà ufficialmente nella top ten del ranking WTA (proprio al numero 10). Pensate: prima che iniziasse il torneo era numero 24, non era andata più in là dei quarti in uno Slam e non aveva mai battuto una delle prime 10 giocatirci al mondo. Nel giro di tre giorni ha fatto fuori Kerber e Stosur, si è presa la finale di Parigi e ha compiuto un passo da gigante in classifica. E c’è di più: Sara è in finale anche nel doppio (con Roberta Vinci), cosa riuscita nella storia solo a 7 tenniste prima di lei, ultima delle quali Kim Clijsters (non l’ultima arrivata) nel 2003. Adesso c’è la finale, contro Maria Sharapova: una montagna da scalare, ma il carattere e la grinta di Sara fanno ben sperare. Quantomeno, la bolognese se la giocherà, eccome. Per commentare le imprese di Sara Errani abbiamo contattato Corrado Barazzutti, ex tennista e oggi capitano delle Nazionali di Coppa Davis e Fed Cup. Ecco le sue parole, nell’intervista esclusiva rilasciata a Ilsussidiario.net:
Barazzutti, immagino avrà visto la partita…
Certo che l’ho vista: ero a Parigi…
Cosa ci dice di Sara?
Una vittoria strameritata da parte di Sara: ha giocato un altro match eccezionale, la conferma del fatto che Sara sta facendo passi enormi, giorno dopo giorno, e la conferma che adesso può anche vincere il torneo.
Le avrei appunto chiesto se la vittoria del Roland Garros è fattibile…
Come si dice? Tocchiamo ferro, si dice così? (ride, ndr)
Sabato c’è la Sharapova: come deve affrontarla Sara?
Io credo che, come ha fatto oggi che ha giocato una partita perfetta contro una giocatrice che l’ha sempre battuta e ha cambiato il pronostico, Sara potrebbe fare così anche contro la Sharapova. Sara adesso è in grado di dare accelerazioni alla sua palla, di dare variazioni di ritmo, ha una bellissima smorzata… può variare molto il suo tennis, e tutte queste variazioni possono dare fastidio alla Sharapova.
Per altro è in finale anche nel doppio: niente male…
Sì, è un risultato stratosferico: se uno ci avesse pensato un mese fa sarebbe stato inimmaginabile. Invece Sara, in singolare e in doppio con Roberta Vinci, ha fatto un risultato eccezionale. Abbiamo delle giocatrici che sono le più forti del mondo in doppio, e una giocatrice in finale per la terza volta in fila al Roland Garros: per il tennis italiano è un grandissimo risultato.
Con questa vittoria la Errani entra nella top ten: può pensare di restarci a lungo?
Beh, Sara ci sorprende tutti i giorni; ormai uno non sa più cosa pensare di lei. Se dovessi dare un giudizio, conoscendo Sara, direi che è una che non si ferma mai e cerca di migliorarsi ogni giorno di più. Non so dove può arrivare: può darsi che confermerà questa classifica, ma conoscendola credo che addirittura cercherà di migliorarsi ulteriormente, giorno dopo giorno.
(Claudio Franceschini)