Il gong del mercato invernale è arrivato alle ore 19 di ieri. Chi ha fatto l’affare è rimasto contento, chi non è riuscito a piazzare il colpo ci riproverà a luglio quando ci saranno due mesi abbondanti per intavolare e chiudere trattative. E’ stato un mercato sicuramente più ricco rispetto alle ultime stagioni: i club italiani hanno puntato molto sui giovani talenti, basti pensare al Milan che ha preso Balotelli e Salamon e all’Inter che ha speso tanto per il gioiello croato Mateo Kovacic. La Roma di Baldini e Sabatini ha messo a segno solo il colpo Torosidis per rinforzare la fascia destra. Piris avrà finalmente concorrenza, il paraguayano è migliorato rispetto a inizio stagione ma non convince pienamente Zeman. Ci sono però dei grandi errori nel mercato invernale della Roma. Soprattutto per quanto riguarda Marteen Stekelenburg, portiere olandese classe ’82 arrivato lo scorso anno dall’Ajax. Con Luis Enrique nessun problema, con Zeman si, perché il boemo gli preferisce Goicoechea, portiere uruguagio voluto fortemente dal tecnico della Roma. Ieri Stekelenburg è volato a Londra per firmare il contratto con il Fulham salvo poi ritornare nella Capitale perché i giallorossi non avevano chiuso per il brasiliano Rafael del Santos, 22enne che sarebbe stato l’erede dell’olandese. Stekelenburg è tornato a Roma non certo contento della situazione visto che a Trigoria lo aspetta un tecnico che non crede molto nelle sue capacità. Con quale spirito ritornerà a vestire la maglia della Roma? Un portiere sfiduciato dal proprio allenatore che è a un passo dal trasferimento ma ritorna indietro a causa di un intoppo nella trattativa per il suo erede. Una vicenda molto strana che sicuramente non farà bene all’ex estremo difensore dei Lancieri ma rischia di essere un caso problematico anche per lo spogliatoio, vista anche la recente uscita dello stesso Stekelenburg circa l’inutilità dell’acquisto del collega Goicoechea. Altra storia quella di Nico Lopez, giovane attaccante uruguagio della Roma, classe ’93, che sta facendo il fenomeno al Sudamericano Under 20. Ragazzo dalle qualità importanti, lo ha già dimostrato alla prima giornata di Serie A segnando un gol capolavoro contro il Catania nei minuti finali di partita, dando il pareggio alla Roma. Da allora però non ha giocato più e non si capisce perché la dirigenza giallorossa non abbia ceduto il giocatore in prestito per farlo giocare con più continuità e ritrovarlo pronto nel momento del rientro a Trigoria. L’infortunio di Mattia Destro potrebbe infatti risolversi prima del previsto: i tempi di recupero dicono che il marchigiano rientrerà a fine marzo, ma si potrebbero anche bruciare le tappe. In tal caso, per Nico Lopez si prospettano altri mesi di panchina e tribuna.
Le offerte per il talento uruguagio c’erano, ma non sono state prese in considerazione: la dirigenza ha preferito tenere Nico Lopez in casa, rifiutando anche il pressing del Siena che negli ultimi giorni di mercato ha provato ad assicurarsi il giocatore. Vedremo se Zeman deciderà di dargii ancora fiducia come all’inizio della stagione.
(Claudio Ruggieri)