Sono arrivate anche le ultime domande a Salih Uçan, nuovo acquisto della Roma presentato oggi al Centro Sportivo di Trigoria (domani sarà il turno di Juan Manuel Iturbe). Sulle caratteristiche tecniche, questa la risposta del centrocampista: “Sono un giocatore con buone possibilità. La qualità che mi piace di più è quella di saper fare assist decisivi per mandare in porta i miei compagni; mi piace lanciare in verticale”. Sul fatto che molto probabilmente Uçan dovrà lottare per conquistare la maglia e sui suoi obiettivi per la prima stagione, il diretto interessato dimostra personalità: “Ho iniziato a giocare a 18 anni, a 19 ero al Fenerbahce; ovunque sono stato ho avuto come compagni giocatori di grande esperienza, riuscendo a dimostrare sempre le mie qualità. Qui è lo stesso: il mio scopo è adattarmi al gioco della Roma e giocare bene”. Gli è poi stato chiesto quale impressione abbia avuto di Rudi Garcia e dei senatori del gruppo, in particolare Francesco Totti e Daniele De Rossi: “Ho parlato con il mister, mi ha detto che ha molta fiducia in me e questo mi fa molto piacere. Anche il primo impatto con i giocatori è stato molto positivo; purtroppo non parlo italiano, per ora ci arrangiamo con poco inglese e gesti. Sono convinto che imparando l’italiano migliorerà anche il nostro rapporto”. Ultima domanda sul numero che Uçan ha scelto, il : “Ho sempre avuto questo numero, il motivo è molto semplice: sono nato nella provincia di Mugla (a Marmaris, ndr) e il numero identificativo sulla targa automobilistica è proprio il 48”.
E’ iniziata a Trigoria la presentazione di Salih Uçan, centrocampista turco del ’94 arrivato alla Roma dal Fenerbahce. “Ho giocato come ‘6’ e come ‘8’, sono abituato a svariare e posso giocare nelle due posizioni” ha detto presentandosi. “Mi vedo come un centrocampista, so che nel mio ruolo ci sono giocatori molto importanti e so che lavoreremo tutti per aiutare la squadra a vincere, domenica dopo domenica”. Poi una domanda sul trasferimento alla Roma, direttamente dalla Turchia: il suo allenatore non lo riteneva così forte da potersi trasferire in una squadra come quella giallorossa… “Ringrazio il mio primo allenatore, dal primo anno in cui sono stato al Fenerbahce ho giocato parecchio. Il secondo anno è cambiato il mister e non ho potuto giocare molto, ma non mi lamento”. E sulla nuova avventura a Trigoria: “Ho firmato un biennale, per me è una nuova vita: voglio lavorare sodo e portare la Roma a un buon livello. Ho fiducia in me stesso e la voglio dimostrare”.
Anche la Roma prosegue nel suo lavoro di inizio estate. I giallorossi sono radunati presso il Centro Sportivo di Trigoria; alle 10 di questa mattina, come riporta vocegiallorossa.it, la squadra è entrata in campo per effettuare allunghi e scatti, poi è passata a lavorare con il pallone e ha svolto lavoro atletico, poi un’esercitazione sul possesso palla prima della partitella finale. Dopo gli scatti iniziali Francesco Totti si è recato a Villa Stuart: per il capitano giallorosso controlli che erano già stati previsti, non si sono visti Federico Balzaretti (che in pratica ha saltato tutta la stagione scorsa) e Leandro Paredes (rientrato dal prestito al Chievo) mentre Antonio Sanabria, lui pure tornato a Trigoria dopo sei mesi di prestito (al Sassuolo) ha effettuato una seduta di fisioterapia. La buona notizia del giorno è stata data dalla presenza di Leandro Castan: il difensore centrale brasiliano ieri non si era allenato ma sembra aver risolto i suoi problemi. Assente Kevin Strootman, che è ancora nella fase di recupero dalla lesione ai legamenti del ginocchio subita lo scorso marzo e oggi era in Olanda per accertamenti. La squadra domani pomeriggio effettuerà il primo test amichevole dell’estate: sfiderà a Rieti la Nazionale Under 23 dell’Indonesia (ore 17:30).