Prima di Juventus Roma di sabato 17 dicembre, c’è uno scontro anticipato e gustoso che riguarda il calciomercato: la Roma è andata forte su Rincon del Genoa, vecchio pallino di Sabatini che già nel mercato estivo aveva provato a portarlo a Roma. Il giocatore, in contatto con l’amico Perotti, avrebbe detto al presidente Preziosi di preferire la Capitale. Tanto il prezzo è fissato: 10 milioni. La Juventus indispettita è andata forte su Pellegrini del Sassuolo con cui la Roma ha da tempo un impegno morale e una corsia preferenziale. Un’azione di disturbo quella di marotta che per ora non fa che infuocare un clima che si registra già abbastanza caldo.
Si riscopre giovane e cambia obiettivi di mercato: non più giocatori esperti a paramentro zero, ma giovani di prospettiva, forze fresche e, perché no, da formare. I nomi sul taccuino di Massara cerchiati con la penna rossa sono due su tutti: Lorenzo Pellegrini, ex canterano della Roma, oggi al Sassuolo di Di Francesco, e Memphis Depay, giovane attaccante esterno olandese in forza al Manchester. Sul centrocampista neroverde c’è forte la concorrenza di Inter e Milan, con cui si registrano frizioni inevitabili, anche se esiste un tacito accordo di recompra tra la Roma e il Sassuolo, che mette quindi in pole i giallorossi in questa trattativa. L’accordo tra i club è sulla base di 6 milioni.
Il discorso su Depay è particolarmente complesso: l’olandese non gioca al Manchester e vuole più spazio. Mourinho è stato molto chiaro, come riportato dal Daily Mail: che non vuole restare se ne può andare. Ma non in Premier League. La Roma, forte di un solido rapporto tra Strootman e il suo connazionale Depay, ha fatto recapitare a Mourinho un’offerta di prestito con diritto di riscatto a 25 milioni. Maurinho ha preso tempo. Ed è già una buona notizia per la Roma visto anche quello che è successo all’Everton che si è visto sbattere la porta in faccia senza troppi complimenti. Il Manchester valuterà la cosa, vuole prima capire se ci sono altre serie pretendenti sul giovane calciatore. Solo allora deciderà la destinazione migliore dal punto di vista tecnico ed ambientale.