E la Roma si separano. Adesso è ufficiale una notizia che era nell’aria, e che era stata rimandata più volte come se metterla nero su bianco fosse troppo doloroso. Totti lascia la Roma: lo farà giocando (se giocherà, ma non ci sono dubbi in merito) la partita numero 786 e chiuderà una carriera fatta di 25 stagioni e 307 gol (che potrebbero aumentare). Ovviamente entrambi i numeri sono record, in più i 250 gol rendono Totti il secondo miglior marcatore di sempre in Serie A, e almeno fino a domenica il più prolifico in attività. “E’ impossibile esprimere in poche parole tutto quello che questi colori hanno rappresentato, rappresentano e rappresenteranno per me”: sul profilo Facebook ufficiale del numero 10 si leggono queste parole. E’ arrivato il momento che tutti i tifosi della Roma temevano: sapevano che sarebbe arrivato ma speravano, hanno sperato anche contro logica, che il loro capitano continuasse all’infinito. Arrivato a 40 anni, anche la bandiera di Totti ammaina: resta da capire se per scelta personale o, come certe parole di James Pallotta e Monchi, per volere o “invito” di altri (del resto Totti usa l’espressione “l’ultima volta in cui potrò indossare la maglia della Roma”), ma conta davvero poco. Quello che conta è che un altro pezzo di storia del nostro calcio se ne va: lo farà domenica e la speranza è che sia una grande giornata per lui e per la Roma, ricordando magari quella che ha avuto Alessandro Del Piero nel maggio 2012, circondato dal boato, dall’ovazione e dal pianto di un popolo intero.
Da qui la grande domanda: cosa farà Totti dopo aver lasciato la Roma? Continuerà a giocare? Smetterà ed entrerà subito in società? “Sento solo che il mio amore per il calcio non passa”, così ha scritto il capitano della Roma: parole che lasciano intendere un futuro in maglia e pantaloncini, un futuro che non potrebbe essere in Italia per gli stessi motivi che hanno spinto Del Piero in Australia. Totti in Serie A con una maglia che non sia quella giallorossa della Roma è scenario impossibile: tuttavia già nelle ultime settimane si era ventilata l’ipotesi che il capitano potesse emigrare, magari in quella Miami dove già lavora un ex compagno di nazionale come Alessandro Nesta. “Da lunedì sono pronto per una nuova sfida”, e anche queste parole lasciano intendere qualcosa; la sfida però potrebbe riguardare un ruolo nella dirigenza giallorossa, come del resto anche Monchi si era augurato ne presentarsi per la prima volta ai nuovi tifosi. Ad ogni modo, quello che Totti farà nel suo prossimo futuro è ancora materiale che sarà buono da lunedì in avanti; fino a domenica avremo una lunga attesa verso l’ultima del numero 10 con la sua squadra, la Roma, che resterà la squadra di tutta una carriera e tutta una vita. E dunque, appuntamento fissato alle ore 18 del 28 maggio quando i giallorossi chiuderanno il campionato ospitando il Genoa, e Totti chiuderà la sua carriera con la Roma.