Show di Max Verstappen in Brasile, non solo in pista. Peccato però che lo spettacolo offerto fuori non sia altrettanto edificante. Il pilota della Red Bull ha sfiorato la rissa con Esteban Ocon al termine del Gran Premio di Interlagos. Tutta colpa dell’incidente avvenuto nel corso del 44esimo giro quando l’olandese era al comando della gara. Il francese si è reso protagonista di una manovra aggressiva e avventata, per la quale Verstappen ha dovuto rinunciare alla vittoria. Nel retro podio sono volati spintoni e insulti da parte del pilota della Red Bull nei confronti del rivale. Scene da Far West che hanno spinto i commissari di gara a convocarli per chiedere conto del loro comportamento: Verstappen è stato sanzionato con «lavori socialmente utili» da scontare sotto l’egida della FIA, e si parla già di un possibile impegno in tema di sicurezza stradale. Una multa curiosa, da scontare entro sei mesi da questo episodio.
VERSTAPPEN, RISSA CON OCON: “UN IDIOTA”
Verstappen era in testa alla corsa: al 44esimo giro arriva al contatto con il doppiato Ocon della Force India, e quindi al testacoda. La RB14 dell’olandese scivola al secondo posto, con il fondo danneggiato, e non riuscirà a riprendersi più la testa della gara. Il successo è allora andato a Lewis Hamilton, con la Mercedes che ha conquistato così anche il titolo Costruttori. Al termine della gara sono volate scintille tra Verstappen ed Esteban Ocon, con il primo che ha più volte spintonato il francese durante le fasi di pesatura post-gara. «Sono stato buttato fuori da un idiota», ha dichiarato il pilota della Red Bull. Invece quello della Force India ha subito ribattuto: «Io rifarei la stessa manovra, anzi allungherei la staccata ancora di più. Il suo comportamento è stato assurdo, ha cercato di picchiarmi». Ocon ha spiegato che aveva fatto una manovra simile in precedenza con Alonso e altri piloti nelle retrovie, ma il peso è stato diverso visto che Verstappen era in testa ed è stato costretto a rinunciare ad una vittoria che sembrava alla portata.