Oltre a Valentino Rossi e Pedrosa, come pure Marc Marquez, un’altro big che oggi sarà costretto a partire in posizione ben sfavorevole alla griglia di partenza per la Motogp a Valencia, sarà senza dubbio Jorge Lorenzo. Lo spagnolo, al suo ultimo Gran premio con la Ducati prima di passare alla Honda infatti ha rimediato solo la 13^ casella nella griglia di partenza stilata dopo le qualifiche della tappa valenciana. Dietro a tale risultato però non vi è solo il brutto infortunio rimediato al polso e ancora non guarito, ma pure una certa dose di sfortuna. Questo fine settimana dedicato al Gran Premio di Valencia per la Motogp è infatti stato tormentato dalla pioggia: le avverse condizioni atmosferiche e la conseguente difficoltà a studiare l’asset giusto viste le condizioni miste dell’asfalto (specie in qualifica) hanno danneggiato certo la prova del ducatista, a cui è sfuggito solo per pochi millesimo il taglio nella Q2, dove avrebbe certo fatto meglio. Vedremo però che succederà oggi in pista: la pioggia di cert rimescolerà le carte! (agg Michela Colombo)
L’ULTIMA DI PEDROSA
Il Gp di Valencia 2018 sarà anche l’ultima avventura di Dani Pedrosa nel motomondiale: oggi lo spagnolo prenderà il via di quella che sarà la sua ultima corsa, ma solo dalla nona casella della griglia di partenza MotoGp sulla pista del Ricardo Tormo. Se quindi l’intera stagione 2018 dell Motomondiale si è rivelata abbastanza amara per lo spagnolo della Honda, pure l’ultimo suo banco di prova si annuncia ben in salita. Di certo quest’anno non è stato proprio l’anno di Pedrosa: eppure lo spagnolo oggi sarà ovviamente il protagonista numero 1, pur dalla terza fila della griglia di partenza per il Gp di Valencia. Non va poi dimenticato che ha prescindere dai risultati rimediati quest’anno, Pedrosa, già dichiarato “Motogp Legend” è sempre stato uno dei grandi protagonisti sul circuito del Ricardo Tormo: l’albo d’oro ci racconta di ben 7 vittorie nella prova spagnola, pure nelle tre categorie. Anzi va pure ricordato che lo stesso Pedrosa è in realtà il campione in carica qui a Valencia: che lo spagnolo riuscirà a replicare il successo del 2017? (agg. di Michela Colombo)
DOVIZIOSO IN PRIMA FILA
Andrea Dovizioso partirà dalla terza casella della prima fila nella griglia di partenza del MotoGp di Valencia. Il pilota italiano infatti ha svolto un’ottima sessione di qualifiche, meglio di lui solo Maverick Vinales e Alex Rins. Questo gli potrebbe permettere di fare anche un bel salto di qualità nella classifica generale, per chiudere al meglio possibile la sua annata. Sarà impossibile migliorare quanto fatto dodici mesi fa, quando grazie a 261 punti si posizionava secondo. All’ultima gara da disputare è ancora una volta secondo ma a 220 punti può massimo raggiungere i 245 nel caso dovesse vincere oggi. Nonostante questo la sua stagione non si può che incorniciare con le vittorie in Qatar, Cile e a San Marino. Sono poi tre anche i secondi posti, mentre in terza posizione è arrivato solo due volte. La gara di oggi ci dirà non poco del futuro di Andrea Dovizioso che dopo 11 stagioni in MotoGp sembra davvero essere arrivato alla maturità giusta per provare a vincerlo nella prossima. (agg. di Matteo Fantozzi)
OCCASIONE PER RINS
La gara di MotoGp di Valencia ci mostra già dalla griglia di partenza come sarà una grande occasione per Alex Rins di mettersi in mostra. Il pilota della Suzuki vive un buon momento diforma, tanto che nelle ultime tre gare per due volte è salito sul podio, qualificandosi terzo in Giappone e addirittura secondo in Malesia. L’anno scorso per lui era arrivato il debutto in MotoGp, arrivando in sedicesima posizione con 59 punti. Quest’anno ne ha fatti quasi il triplo, è infatti a 149, e con la gara di oggi potrà crescere ancora in classifica. Non molte ore fa era stato lo stesso Alex Rins a sottolineare: “Andrea Iannone come compagno mi ha aiutato a crescere. È un pilota veloce e competitivo. Partire dalla prima fila a Valencia è l’ideale. Questa infatti è una pista molto stretta dove è difficile passare”. Staremo a vedere se nella gara riuscirà anche a raggiungere un risultato importante in grado di permettergli un salto di qualità anche nella classifica generale.
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VALENTINO ROSSI IN TERZULTIMA FILA
La griglia di partenza della gara di MotoGp a Valencia si apre con Maverick Vinales: è sua la pole position al termine delle qualifiche. Il pilota della Yamaha è stato il più veloce, quindi apre la prima fila che lo vede affiancato da Alex Rins della Suzuki e Andrea Dovizioso, in sella alla Ducati. Sono state qualifiche tiratissime, nelle quali Marc Marquez è stato protagonista suo malgrado di una caduta. Ma nonostante il problema alla spalla, il campione del mondo si è piazzato in seconda fila dietro la Ducati Parma di Danilo Petrucci e davanti a Pol Espargarò. In terza fila l’altra Suzuki, quella di Andrea Iannone, con A. Espargaro e Dani Pedrosa. Deludente la prestazione di Johann Zarco, che si è piazzato in quarta fila dietro Jack Miller e davanti a Michele Pirro. Ma ha fatto meglio di Jorge Lorenzo, che apre la quinta fila, dove è in compagnia di Nakagami e Morbidelli. Ancor peggio ha fatto Valentino Rossi, addirittura in sesta fila con Luthi e Abraham. In penultima fila Bautista, Bradl e Syahrin, a chiudere Smith, Torres e Redding in ultima fila. (agg. di Silvana Palazzo)
GRIGLIA DI PARTENZA MOTOGP, GP VALENCIA
Oggi conosceremo la griglia di partenza della MotoGp per il Gran Premio di Valencia 2018 che della MotoGp chiude la stagione. Siamo sul circuito Ricardo Tormo, a dire il vero non fra i più belli del calendario iridato e fra l’altro i principali verdetti sono ormai decisi. La lotta per le migliori posizioni sulla griglia di partenza in MotoGp si annuncia comunque affascinante, perché il tracciato non favorisce i sorpassi e di conseguenza partire in pole position o almeno in prima fila potrebbe avere un’importanza fondamentale. A inizio giugno al Mugello Valentino Rossi ha spezzato un digiuno lungo un anno e mezzo per i nostri centauri per quanto riguarda le pole position, mentre ad inizio agosto a Brno ha festeggiato una partenza davanti a tutti anche Andrea Dovizioso che ha poi concesso il bis a Motegi; buone notizie dunque anche sulla griglia di partenza per i piloti italiani di MotoGp, che nel 2017 non avevano ottenuto alcuna pole position. Al Montmelò invece era scattato davanti a tutti Jorge Lorenzo, che è poi partito davanti a tutti anche a Misano e Aragon, gare però poi finite troppo presto per lo spagnolo della Ducati, al quale dunque le pole position sembrano portare non troppo bene – compresa Silverstone, dove la gara fu cancellata e in pole position ci sarebbe stato proprio Lorenzo. Ad Assen, al Sachsenring, a Zeltweg ed infine a Buriram la pole position è andata a Marc Marquez, dunque i campioni più attesi sono tornati dominanti anche al sabato; c’è poi stato il caso particolare di Sepang, dove lo stesso Marc fu primo nelle qualifiche ma fu poi penalizzato e così alla domenica in gara fu Johann Zarco a partire davanti a tutti. Tuttavia le gerarchie per quanto riguarda le migliori posizioni della griglia di partenza sono molto instabili nel 2018, specie se facciamo un paragone con il 2017. Nella scorsa stagione le qualifiche furono un vero e proprio duello fra la Honda e la Yamaha e un dominio praticamente assoluto dei centauri iberici con due sole interruzioni, entrambe firmate da Johann Zarco. Il francese poi ha conquistato la prima pole position di questa stagione, a marzo in Qatar e di nuovo è partito davanti a tutti in Francia e appunto in Malesia.
NUOVI EQUILIBRI
Il 2018 nella prima parte di stagione aveva regalato gloria a molti per la posizione più ambita sulla griglia di partenza: infatti tra le due pole di Zarco abbiamo avuto in pole position anche Jack Miller in Argentina, Marc Marquez ad Austin (ma fu penalizzato e davanti a tutti partì Maverick Vinales) e Cal Crutchlow a Jerez de la Frontera. Dal Mugello in poi ecco invece il prepotente ritorno dei big, ma comunque con soddisfazioni meglio distribuite che alla domenica. Dunque le pole position sono state finora variamente distribuite fra moto, scuderie e nazionalità molto diverse, compresa l’Italia che digiunava dalla pole di Andrea Dovizioso in Malesia nel 2016. Nel 2017 ci fu un digiuno totale non solo da parte dei piloti italiani, ma anche della Ducati, che non riuscì mai a partire davanti a tutti pur in una stagione eccellente proprio per Andrea Dovizioso, che conquistò ben sei Gran Premi e contese il titolo mondiale a Marc Marquez fino all’ultima gara. La Ducati nel 2018 è riuscita a spezzare il digiuno fin da quasi subito, con la pole position a Termas de Rio Hondo del pilota satellite Jack Miller, poi è terminato anche il digiuno del team ufficiale. Nel 2017 ci furono otto pole per Marquez, cinque per Vinales e anche tre per Dani Pedrosa, decisamente più pericoloso per gli avversari nel 2017 piuttosto che in questo crepuscolare 2018 che lo vedrà proprio domenica disputare l’ultima gara della carriera; adesso la musica almeno sul giro secco è ben diversa, al sabato sono in tanti a sperare di poter essere protagonisti, pur con un duello durato a lungo tra Marquez e Lorenzo per conquistare il maggior numero di pole position. Le ultime vicende del pilota Ducati hanno spianato la strada al campione del Mondo, con Marquez che ha stabilito sette pole anche se poi solamente in cinque occasioni è partito davanti a tutti sulla griglia di partenza, a causa delle penalità subite sia ad Austin sia due settimane fa a Sepang.
LA GRIGLIA DI PARTENZA
- Vinales
- Rins
- Dovizioso
- Petrucci
- Marquez
- P.Espargaro
- Iannone
- A.Espargaro
- Pedrosa
- Miller
- Zarco
- Pirro
- Lorenzo
- Nakagami
- Morbidelli
- Rossi
- Luthi
- Abraham
- Bautista
- Bradl
- Shyahrin
- Smith
- Torres
- Redding