Cantù fa suo il derby numero 148 contro Milano, e porta così a 63 le vittorie complessive nel computo di questa partitissima e a 43 su 70 i match vinti in casa contro l’Olimpia. La Bennet non ha mai corso grossi pericoli e ha anzi indirizzato subito la partita in suo favore con un primo quarto chiuso sul 27-12. Il secondo quarto è stato poi disastroso per l’Emporio Armani, che ha segnato solo 7 punti contro il 16 degli avversari. A metà gara quindi il computo era arrivato per gli uomini di Scariolo a un desolante 43-19. La maggior parte dei punti, inoltre, erano stati realizzati dalla lunetta. Sul banco degli imputati vanno senz’altro messi Antonis Fotsis, a secco di punti e con uno score di 0/3 nei tiri da tre punti, vero tallone di Achille di Milano, che è riuscita a piazzare solo quattro triple su 18 tentativi. Il miglior realizzatore in questo caso è stato Jacopo Giachetti (2/3), seguito da Alessandro Gentile (1/1) e Omar Cook (1/4). Dai tre punti Cantù è stata invece implacabile nelle prime due frazioni, sbagliando solo nel finale, con una media realizzativa finale di 11/18. Nicolas Mazzarino è stato perfetto con un 3/3.
Nel terzo quarto i padroni di casa hanno mollato un po’ il colpo e Milano è riuscita a imporsi nel parziale per 17-16, con il punteggio che è rimasto comunque pesante per gli ospiti: 59-36. Alla fine, il match si è chiuso 79-54. Il miglior realizzatore del match è stato Manuchar Markoishvili con 17 punti (10 da due, sei da tre e un tiro libero) seguito da Maarten Leunen (14) e Vladimir Micov (13). Migliore tra gli ospiti un claudicante ma indomito Malik Samory Hairston, autre di 13 punti (8 da due e 5 tiri liberi). Unico altro giocatore a doppia cifra tra i realizzatori di Milano è Stefano Mancinelli con 10 punti (6 da due e 4 tiri liberi).
Ora la Bennet Cantù balza a quota 14 punti in classifica, a due sole lunghezze dall’Emporio Armani Olimpia Milano che rischia di perdere la testa della graduatoria finora condivisa con la Montepaschi Siena, che domani ospita la Novipiù Casale Monferrato.
Venerdì si tornerà poi in campo con l’Olimpia che ospiterà la Sidigas Avellino, mentre Siena sarà ospite della Benetton Treviso, in una partita che fino a poco tempo fa aveva il sapore del match scudetto. Per Cantù, invece, impegno ancora dal forte significato con il derby in casa della Cimberio Varese. Ma gli uomini di Andrea Trinchieri, se ce ne fosse stato mai bisogno, oggi hanno dato l’ennesima dimostrazione di poter affrontare a testa alta ogni partita.