E alla fine arriva Dusan. Riavvolgiamo il nastro: Siena-Varese gara-6 (serie 3-2), ultimo quarto e 62 centesimi alla fine, 80-80. Cimberio in attacco, Mike Green alla rimessa: trova le mani di Dusan Sakota, ala croata con 27 anni e un coma farmacologico alle spalle (aprile 2010). Non poteva che essere lui a rialzare Varese, sfruttando l’ultimo respiro della partita: tiro morbido e canestro, nettamente prima della luce rossa sul tabellone. L’istant replay diventa una comparsa nella festa Cimberio, proseguita negli spogliatoi perché in campo resta solo la rabbia di Siena, sfogata da tifosi frustrati per il ko sulla sirena. Che porta la serie delle semifinali in parità sul 3-3: l’ultimo verdetto spetta al Pala Whirlpool, nella decisiva gara-7 di venerdì sera (7 giugno, ore 20.30). Bisogna partire dal finale per raccontare una partita incredibile, che ha visto Varese comandare nel primo tempo e Siena risalire nel secondo, ricalcando il copione delle ultime due sfide. Varese sfrutta l’unico quarto offerto da Dunston, il primo, per costruire un vantaggio in doppia cifra (15-27 dopo 10′); poi deve rinunciare al suo pivot, tenuto in panchina da un dolore alla gamba (versamento al gemello mediale della gamba destra), ed assistere al lento ma inesorabile recupero di Siena. Che si concretizza all’inizio del quarto periodo, quando Moss infila la tripla del +3 per il primo vantaggio casalingo (68-65). Segue un ministrappo Montepaschi che pare quasi risolutorio, ma Varese tira fuori il cuore e morde la nuova parità, con un gioco da tre di Janar Talts nell’ultimo minuto. Tutto apparecchiato per il gran finale, quello di Dusan Sakota, che doveva morire e ha tenuto in vita una squadra. Nel nota bene vanno la doppia doppia di Mike Green e l’apporto di Ben Ortner, oltre al gesto dell’ombrello con cui Frank Vitucci ha calato il sipario (in risposta agli insulti dei tifosi di cui sopra). Ora gara-7, che premia il cuore della capolista e le concede l’opportunità della vita in casa. Dopo squalifiche, ricorsi e polemiche, ancora una volta vale la legge di Rasheed Wallace: ball don’t lie. Siena torna a perdere in casa dopo una vita (6 anni e 41 partite, ultimo ko il 30 maggio 2007 contro Roma), ma a Masnago ha già vinto in gara-1: possiamo solo metterci comodi…
Il tabellino
, Hackett 5 (1/7 da 2), Janning (1/2, 1/1), Ress 3 (1/2, 0/2), Sanikidze (0/1 da 3) Eze (0/1 da 2). N.e. Rasic, Lechthaler. All.Banchi.
, Talts 7 (1/1, 1/2), De Nicolao 2 (1/1, 0/3), Cerella 3 (1/1 da 2), D.Ivanov 8 (4/8), Polonara. N.e. Balanzoni, Bertoglio. Al..Vitucci.
Tiri liberi: Siena 17/27 (63%), Varese 20/26 (76%)
Rimbalzi: Siena 32 (Moss 9, Ortner, Kangur 5), Varese 40 (M.Green 10, Talts 8)
Assist: Siena 14 (Hackett 5, R.Brown, Ress 3), Varese 11 (M.Green 5, Ere 3)
(Carlo Necchi)