Torna ai Cleveland Cavaliers. Lo ha annunciato il giocatore tramite la rivista americana Sports Illustrated. Il Prescelto ha spiegato i motivi della sua decisione in una lettera aperta. LeBron James ha iniziato la sua carriera nell’NBA proprio a Cleveland, con cui ha giocato dal 2003 al 2010 quando si è trasferito ai Miami Heat. Con la franchigia californiana James ha conquistato i titoli NBA 2012 e 2013, perdendo in finale nel 2011 (contro i Dallas Mavericks) e nel 2014 contro i San Antonio Spurs. A Cleveland invece centrò la finale 2007 perdendola per 0-4 sempre per mano degli Spurs. Nella lettera aperta il giocatore ha scritto tra le altre cose: “Quando ho lasciato Cleveland ero in missione. Stavo cercando titoli e ne abbiamo vinti due. Ma Miami sapeva già cosa significa vincere, la nostra città invece (Cleveland, ndr) non ha mai assaporato questa sensazione. Il mio obiettivo resta quello di vincere più titoli possibile, non c’è nessun dubbio. Ma la cosa più importante per me è riportare un trofeo nel NordEst dell’Ohio“. E’ dal che una squadra di Celeveland tra basket, baseball, hockey e football non vince un trofeo: erano gli Indians che conquistarono le World Series di baseball. Con il ritorno di James i Cavs si augurano di interrompere la maledizione. Prosegue LeBron: “Ho sempre creduto che sarei tornato a Cleveland per finire la mia carriera qui. (…) Dopo l’ultima stagione, la free agency non era nemmeno un pensiero. Ma ho due figli e mia moglie, Savannah, è incinta di una bambina. Ho cominciato a pensare come sarebbe crescere la mia famiglia nella mia città natale. Ho guardato ad altre squadre ma non avrei lasciato Miami per nessun’altra eccetto Cleveland“. L’intera lettera si può leggere sul sito di Sport Illustrated, www.si.com. Una grande notizia anche per David Blatt, che dopo aver vinto l’ultima Eurolega con il Maccabi Tel Aviv si ritroverà ad allenare il giocatore più forte del mondo. A Cleveland LeBron James troverà anche la prima scelta assoluta dell’ultimo Draft ovvero Andrew Wiggins, ala piccola canadese classe 1995. La Quicken Loans Arena è pronta a riaccogliere il suo figliol prodigo: dal sito ufficiale della squadra è già stata staccata la lettera del patron Dan Gilbert, che nel 2010 insultò senza mezzi termini LeBron dopo il suo addio. Era un arrivederci, ma lo credeva solo James.