La Dinamo Sassari festeggia la prima finale scudetto della sua storia, tiene vive le speranze di vincere tutto quello che ha giocato in stagione e fa giustamente grande festa; ma la baldoria per l’impresa del Forum contro l’Olimpia Milano (clicca qui per gli highlights) viene in qualche modo mitigata dalla sveglia del giorno dopo, quando sul sito ufficiale della Lega Basket compare il comunicato circa i provvedimenti disciplinari che hanno seguito gara-7. Per farla breve: Shane Lawal ha ricevuto una squalifica di due gare. Il motivo?
Secondo il referto, il giocatore al termine della partita avrebbe tenuto un “comportamento provocatorio e plateale nei confronti del pubblico”; non solo, avrebbe anche inveito, sempre in maniera provocatoria, “nei confronti di un tesserato avversario ben individuato” con la specifica che il fatto non è degenerato solo perchè arbitri e dirigenti si sono messi in mezzo. Una tegola di quelle pesantissime sulla Dinamo: Lawal ha una media di 12 punti e 8,8 rimbalzi nelle partite di playoff, e nella serie contro Milano ha elevato i suoi numeri fino a 12,4 punti e 9,1 rimbalzi, catturandone 34 totali nelle ultime due partite della semifinale con il picco dei 21 di gara-7 (sommati ai 12 punti fanno la decima doppia doppia stagionale per il centro nigeriano). Per le prime due gare della finale scudetto, che Sassari giocherà comunque fuori casa a prescindere dell’avversaria, Meo Sacchetti dovrà fare di necessità virtù, concedendo più minuti a Kenny Kadji e Cheikh Mbodj (il quale, arrivato a dicembre da Cantù, non ha mai convinto). Per dovere di cronaca, per lo stesso motivo (ma leggermente meno “esplicito”) hanno ricevuto una gara di squalifica anche David Logan e lo stesso Kadji; trattandosi però della prima sanzione, il regolamento ha permesso di tramutare lo stop in un’ammenda, ciascuna di 3000 euro. Ricordiamo che durante la serie anche Daniel Hackett era stato squalificato per due partite, saltando gara-5 e gara-6 dopo una reazione scomposta e plateale nei confronti degli arbitri, che gli avevano fischiato un fallo ai danni di Jerome Dyson.