Inizia tra poco; una partita fondamentale per la Reyer che, persa la grande opportunità di essere sul 2-0 dopo le prime due gare esterne, proverà in gara-3 a prendere il vantaggio nella serie dei quarti playoff. “Ho motivi per essere comunque contento” ha detto coach Walter De Raffaele dopo la sconfitta del PalaRadi. “Abbiamo giocato molto bene il primo tempo, poi abbiamo subito il ritorno di Cremona; torniamo a Venezia con un 1-1 in tasca e dunque il bilancio è positivo”. C’è stato anche un appello al pubblico del Taliercio perchè supporti la squadra in questa importante gara-3, mentre per quanto riguarda l’analisi della partita persa martedì sera De Raffaele ha detto che “nel secondo tempo non abbiamo avuto la stessa qualità nella circolazione di palla; ci sono anche meriti di Cremona, che è una squadra di talento e per di più giocava in casa”. Morale comunque alto per la Reyer: servirà stasera per prendersi il 2-1 nella serie di playoff?
Sta per arrivare il momento di Venezia-Cremona, gara-3 della serie playoff di basket Lega A. E’ 1-1 dopo i primi due episodi, ma ora Venezia ha la possibilità di giocare due partite al Taliercio ed evitare di tornare a Cremona per la bella; entrambi gli allenatori devono fare i conti con alcune assenze. Cesare Pancotto non avrà a disposizione Luca Vitali, può contare invece su Deron Washington e Marco Cusin che però non sono al meglio e bisognerà stabilire quale possa essere il loro utilizzo. Continuano i problemi in casa Reyer: Walter De Raffaele deve fare a meno di Phil Goss (i cui continui acciacchi hanno indotto la società ad acquisire Jeremy Pargo per i playoff), Josh Owens e Hrvoje Peric. L’Umana si è premunita con gli arrivi di Melvin Ejim e Ousman Krubally, ma le assenze dell’ala croata (11,4 punti e 4,4 rimbalzi) e del lungo americano (11,1 punti e 5,2 rimbalzi) restano comunque pesanti.
Mike Green è il termometro della Reyer, se gira lui è più facile che la squadra attacchi meglio e segni più punti, avendo così maggiori possibilità di vincere. Non a caso in gara-2 il contribuito del playmaker classe 1985 è stato più limitato: 10 punti con 2/7 al tiro dal campo e 1 assist, oltre ad un plus-minus di -12. Nella prima partita invece Green aveva prodotto 21 punti infilando 7 canestri su 11 tentativi e distribuendo anche 5 assist: pur sapendo lavorare bene per i compagni ed ordinare al meglio l’attacco, l’ex Cantù e Varese non ha paura ad assumersi in prima persona le responsabilità realizzative e i suoi punti rimangono fondamentali nell’economia del gioco orogranata. Idem dicasi per Tyrus McGee, che però in questi quarti di finale si è espresso al contrario rispetto a Green: 1 solo punto in gara-1, che Cremona ha perso 73-79, 21 in gara-2 in cui ha ispirato il recupero della Vanoli, poi vincente per 73-79. Senza l’infortunato Vitali McGee può trascorrere più tempo con la palla in mano, anche se il suo ruolo migliore rimane quello di guardia tiratrice, anche e soprattutto dalla lunga distanza considerando che ha chiuso la regular season al primo posto per percentuale da tre (47,5%, 48 triple a segno su 101).
Mike Green e Tyrus McGee si candidano quindi come i giocatori chiave per le rispettive squadre in questa gara-2 dei quarti di finale playoff: chi dei due saprà rimanere acceso più a lungo potrà indirizzare l’esito della serie verso l’una o l’altra squadra.
Nikola Dragovic è stato tra i protagonisti principali nella vittoria della Vanoli in gara-2. Come ha ricordato il sito ufficiale della Lega Basket, il giocatore montenegrino ha registrato la miglior valutazione stagione raggiungendo un indice di 24, frutto anche di 4 falli subiti, 12 rimbalzi totali dei quali 4 offensivi, oltre ad un plus-minus di +29. Con lui in campo Cremona ha dominato la partita, il contributo dell’ala classe 1987 può diventare decisivo per le speranze di qualificazione della Vanoli. Dragovic aveva già giocato in Italia dal 2012 al 2014, con la canotta di Avellino: quest’anno è tornato nel Bel Paese dopo l’esperienza con i tedeschi del Mitteldeutscher. Dopo una stagione regolare da 8,6 punti e 4,4 rimbalzi in 23 minuti medi di utilizzo, l’ala nata a Podogorica si sta dimostrando molto utile anche nei playoff per coach Pancotto, che può sfruttarne la versatilità per schierare un quintetto più basso e veloce.
Dal canto suo Dragovic sta dimostrando di poter contribuire sia a rimbalzo che con il tiro dalla media-lunga distanza, forse non la specialità della casa ma sicuramente una freccia in faretra. Vedremo se il montenegrino riuscirà ad essere un fattore anche nelle due partite al Taliercio.
Sarà diretta Enrico Sabetta, Alessandro Vicino e Lorenzo Baldini. La serie, valida per i quarti di finale e al meglio delle cinque partite (passa il turno chi ne vince per primo tre), è arrivata a gara-3 e si sposta al PalaSport Taliercio di Venezia, dopo i primi due episodi girati al PalaRadi di Cremona.
Giovedì 12 maggio 2016 dalle ore 20:30 Venezia e Cremona tornano sul parquet dopo essersi aggiudicate una sfida a testa. In gara-1 Venezia ha strappato il fattore campo dalle mani di Cremona imponendosi al PalaRadi per 73-79, grazie all’ottimo rendimento della coppia Mike Green-Jeremy Pargo (38 punti in due). Nella gara-2 di martedì però la Vanoli ha ristabilito la parità vincendo 77-67: fondamentale il risveglio di Tyrus McGee, che aveva sonnecchiato nel primo match ma nel solo secondo tempo di gara-2 ha infilato 19 dei suoi 21 punti, trascinando i suoi compagni alla rimonta dopo che il primo tempo si era chiuso sul 29-35 a favore della Reyer.
Fondamentale anche l’apporto dell’ala montenegrina Nikola Dragovic, autore di 12 punti accompagnati da 12 rimbalzi, 16 invece i punti di Eslton Turner che ha confermato la buona verve mostrata in gara-1, dove era arrivato a quota 21. 1-1 e palla al centro quindi: ora Venezia avrà due partite casalinghe per provare a chiudere il conto, idem dicasi per Cremona che però avrà il fattore campo contro; ricordiamo che l’eventuale e decisiva gara-5 si giocherebbe in Lombardia nella serata di domenica (15 maggio ore 20:30, gara-4 invece sarà venerdì 13 alla stessa ora).
Difficile sbilanciarsi in un pronostico perché se da un lato Venezia sembra avere qualche risorsa in più a livello di roster, Cremona ha dimostrato una maggiore solidità complessiva nel corso della stagione regolare, in cui ha totalizzato 6 punti in più rispetto agli avversari (38 contro i 32 della Reyer).
Discorsi che però valgono fino ad un certo punto nei playoff: in tal senso Venezia può contare su un nucleo di giocatori maggiormente abituati alle sfide da dentro o fuori, i vari Mike Green, Michael Bramos, Tomas Ress, Benjamin Ortner e Jeff Viggiano, senza contare l’ultimo arrivato Jeremy Pargo che ha giocato in NBA ed Eurolega.
Cremona dal canto suo può contare sull’entusiasmo e sulla freschezza atletica dei vari Tyrus McGee, Elston Turner, Nikola Dragovic e Markel Starks, elementi più o meno giovani capaci di accendersi anche all’improvviso, com’è accaduto a McGee in gara-2; rimane comunque importantissimo l’apporto dell’esperto Marco Cusin e del collante Deron Washington, aspettando il rientro di Luca Vitali ancora infortunato.
La partita dei playoff di basket tra Umana Reyer Venezia e Vanoli Cremona non sarà trasmessa in diretta tv nè in diretta streaming video da canali in italiano; aggiornamenti live sull’andamento del match saranno disponibili sul sito ufficiale www.legabasket.it, che metterà a disposizione una schermata azione per azione con punteggio e statistiche in tempo reale.