FORMULA 1/ Gp Spagna, libere 3: Vettel-Webber duo di testa

Stamattina ultime prove libere del Gran Premio di Spagna. Brutte notizie per la Ferrari. La Rossa di Maranello ha comunicato infatti che il nuovo alettone posteriore della 150° Italia è stata dichiarata irregolare dalla Fia. L’ala è dotata di un nolder che supera i 950 millimetri previsti dal regolamento. Secondo il delegato Fia Charlie Whiting, l’alettone della Ferrari violava l’articolo 3.10.3 della normativa. Per questo motivo la scuderia italiana non potrà impiegarlo, a partire dalle qualifiche ufficiali. Da segnalare, nelle prove di oggi, anche un incidente occorso a Nick Heidfeld. Dopo circa 25 minuti la sua Renault ha accusato un principio di incendio alla fiancata destra. Per fortuna, nessuna conseguenza per il pilota che è riuscito ad abbandonare in tempo la vettura.  Adesso la Renault sta cercando di riparare la macchina in vista delle qualifiche.

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La terza ed ultima sessione di prove libere, sul circuito di Montmelo, ha visto il dominio delle Red Bull. Miglior tempo (1’21’’707) per Sebastian Vettel, che ha superato di 84 millesimi il compagno di scuderia Mark Webber. I due piloti hanno poi rifilato un distacco di 1”350 a Michael Schumacher, terzo con la sua Mercedes. La Mc Laren ha conquistato invece quarta e quinta piazza, rispettivamente con Hamilton e Button. Sesta posizione per Nico Rosberg. Deludente la prestazione delle Ferrari, con il nono posto dell’idolo locale Fernando Alonso e l’undicesimo di Felipe Massa. Alonso, in particolare, è stato costretto a fermarsi negli ultimi minuti a causa di un blocco del cambio alla sesta marcia.

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L’altra polemica di giornata, oltre all’alettone irregolare della Ferrari, è stata quella relativa alle gomme. Nella giornata di ieri ci sono state le proteste della casa di Maranello e della Mc Laren a proposito della tenuta delle nuove mescole dure portate dalla Pirelli. Questa la difesa del responsabile Paul Hembery: “Con la hard riusciamo a percorrere circa 10 giri in più rispetto alla precedente, anche se ovviamente questo avviene a scapito di un po’ di prestazioni, cosa che probabilmente non riguarderà tutti i team. Lo step maggiore offre ai team più opportunità per massimizzare le strategie ma fino a questo punto dell’anno abbiamo visto che la strategia non entra in gioco solo in gara, bensì anche il sabato, quindi sarà interessante vedere quali tattiche saranno adottate”.