Kimi Raikkonen è tornato dopo due anni alla guida di una monoposto di Formula 1 per riprendere contatto con la pista in vista del suo prossimo ritorno in gara. Il finlandese, che fu campione del mondo 2007 con la Ferrari aveva lasciato il circus nel 2009 per dedicarsi ai rally ma per la stagione 2012 ha deciso di accettare l’offerta della ex scuderia Renault, ora Lotus, di tornare a gareggiare con le monoposto nella massima competizione motoristica mondiale. Le prime immagini trasmesse dal circuito “Ricardo Tormo” di Valencia mostrano il nuovo casco di “Ice-Man”, con il bianco come colore prevalente, e la macchina tutta nera. Kimi ha ripreso confidenza con il suo vecchio mondo in una splendida giornata di sole, con temperatura tiepida, ma su una macchina vecchia. Il ritorno si è effettuato proprio su una monoposto Renault di due stagioni fa (la R-30 del 2009, ultimo anno di Kimi nel Circus), con un test iniziato ieri e che sta proseguendo anche oggi. Il regolamento della Formula 1 consente infatti di effettuare prove al di fuori di quelle previste solo utilizzando vetture passate, ma comunque è stato un test importante per Raikkonen, che ha potuto prendere confidenza con alcuni elementi nuovi che sono stati montati sulla vettura di due anni fa, a partire dalle gomme Pirelli (che il finlandese non aveva mai utilizzato), anche se non sono quelle da gara ma quelle usate per le dimostrazioni – altro limite imposto dal regolamento – e poi il kers, l’ala mobile posteriore e i serbatoi grandi per affrontare un intero Gran Premio senza poter effettuare rifornimenti (altra importante novità per l’ex ferrarista). Ieri Raikkonen aveva percorso 84 giri, oggi è in corso la seconda giornata di prove. Ecco cosa ha dichiarato Raikkonen ieri sera al termine della giornata del suo rientro: “E’ stato bello poter tornare a guidare. Ci vuole un po’ di tempo per riabituarsi, ma per riprendere confidenza con i fondamentali sono bastati pochi giri; adesso l’importante è conoscere le gomme e il team. Non ero affatto sicuro di tornare in Formula 1 per questa stagione, e non avevo nemmeno piani precisi su cosa avrei fatto: avevo diverse opzioni, come ad esempio la Nascar. Ma la F. 1 è il massimo, e la Lotus mi ha offerto una chance buona per ritornare”.
Si è dichiarato felice del primo giorno anche Alan Permane, direttore delle operazioni Lotus: “Sin dal primo giro ha dimostrato di essere in forma: il ritmo è stato buono e non ha avuto cali durante la giornata.Inoltre l’ho visto felice di parlare della macchina e molto aperto”, ha concluso rispondendo a chi gli chiedeva come era stato l’impatto caratteriale con il “gelido” finlandese.
(Mauro Mantegazza)