La Renault parteciperà al Mondiale 2016 di Formula 1 con un proprio team in qualità di costruttore. Dopo le indiscrezioni sempre più insistenti sull’acquisto della Lotus, giovedì sera la casa francese ha ufficializzato questa acquisizione e dunque il rientro nel Circus non solo come motorista prima con un messaggio su Twitter e poi con un comunicato. “Gli ultimi dettagli forniti dai principali stakeholder (soggetti influenti, ndR) in Formula 1 ci hanno dato la fiducia necessaria per accettare questa nuova sfida”, ha spiegato Carlos Ghosn, amministratore delegato del gruppo transalpino.
La Renault ha corso in Formula 1 come costruttore dal 1977 al 1985 e poi dal 2002 al 2011, con le perle dei due titoli iridati conquistati da Fernando Alonso nel 2005 e nel 2006, ai quali si aggiungono i tanti allori conquistati come fornitore di motori in particolare alla Williams negli anni Novanta e alla Red Bull nel quadriennio di Sebastian Vettel. Dopo quattro stagioni di assenza, la Renault torna dunque in Formula 1 da protagonista, confermando la lettera di intenti firmata a settembre per acquistare la Lotus, in grossa difficoltà economica e salvata dall’intervento della casa francese: “Avevamo due opzioni: tornare al 100% o lasciare completamente. Io ho deciso di tornare”, ha dichiarato Carlos Ghosn, chiarendo la posizione del marchio transalpino e precisando che gli accordi chiave per il passaggio delle quote sono già stati firmati.
Tutto già fatto anche per quanto riguarda i piloti. Nel 2016 sulle Renault ci saranno infatti il venezuelano Pastor Maldonado (già pilota titolare Lotus nel 2015) e il debuttante britannico Jolyon Palmer, che invece nella stagione appena conclusa era il collaudatore della scuderia ora assorbita dalla Renault.