Il Mondiale di Formula 1 si è concluso da appena una settimana, ma come noto il grande circus non si ferma mai e sono già tutti al lavoro per la stagione che verrà. Lo scenario del prossimo futuro ha già avuto una prima pennellata d’autore con l’annuncio sorprendente di Nico Rosberg: fresco campione del mondo, il tedesco ha deciso di appendere il casco al chiodo e di chiudere qui, da apprezzato e acclamato vincitore (clicca qui per i dettagli). Proprio l’addio alle corse di Rosberg fa da apripista a una serie di interessanti scenari, perchè al fianco di Lewis Hamilton, e sul sedile di una monoposto che ha dominato le ultime tre stagioni (56 pole position e 51 vittorie su 59 Gran Premi), c’è una posizione vacante che la Mercedes dovrà riempire. A sentire i vertici delle Frecce d’Argento la decisione di Rosberg ha spiazzato anche loro; il piano tecnicamente sarebbe stato – almeno è l’ipotesi che va per la maggiore – quello di lasciar maturare il ventiduenne Pascal Wehrlein che quest’anno ha corso sulla Manor (andando a punti in Austria) per poi lanciarlo a tempo debito. Adesso però bisognerebbe precorrere i tempi e, nell’eventualità che il tedesco di Sigmaringen sia ancora poco pronto, si sondano altre possibilità. Tra le quali anche una sorprendente: fonti raccolte in esclusiva da IlSussidiario.net hanno “pizzicato” Felipe Massa all’aeroporto di Londra Heathrow in compagnia di due collaboratori di Toto Wolff. Il brasiliano si è ufficialmente ritirato al termine di questa stagione, con 11 vittorie e 41 podi (oltre a 16 pole position, 15 giri veloci e un Mondiale perso all’ultima curva); non è chiaro il motivo per il quale Massa fosse in compagnia delle Frecce d’Argento; magari un incontro casuale, ma è lecito pensare che sotto possa esserci qualcosa di più. Per esempio? Per esempio che la Mercedes, presa in contropiede dalla decisione di Rosberg, abbia sondato la disponibilità del brasiliano per la stagione 2017, mettendo in stand-by l’addio alla Formula 1 per dare una mano, per un ultimo anno, allo sviluppo della monoposto e per avere un secondo pilota affidabile e competitivo al fianco di Hamilton. Possibile? A livello anagrafico certamente sì, perchè anche in tempi recenti c’è chi ha corso con più anni sulle spalle; a livello di opportunità chissà. Certo l’ipotesi sarebbe suggestiva per tutti e, a differenza di quanto fatto dalla Red Bull che ha subito sposato la linea verde dopo il quadriennio dominante con Sebastian Vettel, la Mercedes vorrebbe evitare di “bruciare” un giovane mettendogli addosso troppe pressioni, affidando la seconda guida a un Massa che ha ben poco da dimostrare e che, chissà, potrebbe farsi un ultimo giro di giostra attentando a quel titolo che non ha mai vinto. In attesa di conferme o smentite, piace pensare che le cose potrebbero andare davvero in questo modo. (Mauro Mantegazza)