Parma-Inter è una partita chiave per la rincorsa dei nerazzurri allo scudetto. Il Parma a quota 32 punti è solo un punticino sopra la zona retrocessione e Ghirardi ha lanciato chiaro e tondo il messaggio che un Parma così in serie B non ci può proprio andare, una vittoria è assolutamente fondamentale. L’Inter di Leonardo arriva dopo la notte di Gelsenkirken con il morale sotto i tacchi, ma a quota 63 punti è ancora in piena corsa per lo scudetto, oggi si deve vincere.
Il Parma arriva all’appuntamento priva di tre giocatori infortunati: Ze Eduardo, Marques e Palladino. Per il resto tutti gli effettivi sono a disposizione di mister Colomba. Il Parma potrebbe schierarsi con un modulo ad albero di Natale, ma questo è legato alla decisione di Colomba se schierare o meno Modesto dall’inizio. L’ipotesi ad ora più probabile è che cerchi di mettere molta qualità in campo e provare a sfondare con un tridente composto da Candreva, Giovinco e Amauri. Diversamente, appunto, l’inserimento di Modesto al posto di Candreva porterebbe al classico 4-4-2. In panchina Crespo è tornato a disposizione, come anche Bojinov, ma con la soluzione a una punta sola è ovviamente difficile pensare che entrambi possano vedere il campo. Nonostante il Parma non vinca contro l’Inter dal 2006, Colomba non demorde e chiede alla squadra la partita perfetta: “Secondo me l’Inter è la squadra italiana più forte nonostante il momento, e al mimino errore è pronta a castigare. L’assetto sarà prudente ma non saremo solo impegnati a difendere ma anche a ripartire. Sto lavorando maggiormente sulla testa perché sono convinto che sia la prima cosa: se c’è quella ci sono anche le gambe. Ci servirà una gara perfetta”.
L’Inter di Leonardo, arriva al Tardini con ancora nella testa la solenne batosta rimediata nel doppio confronto di Champions League con lo Schalke 04. A Leo non è andata giù e oggi non saranno della partita Maicon e Thiago Motta per una scelta tecnica che sa davvero molto di bocciatura. Un turno di riposo per i due giocatori forse ci voleva, ma allora – ci chiediamo – Javier Zanetti è un automa? Leo in ogni caso cerca di mettere benzina nel motore di un’inter che pare davvero non ne abbia più gran che in questo momento. Certamente Pazzini, Kharja, Nagatomo e Ranocchia (i regali di Moratti di gennaio) oggi partono dal primo minuto per cercare di dare una sferzata fisica e mentale a una Inter davvero piuttosto stanca. Leo giocherà con il consueto 4-3-1-2 con Julio Cesar tra i pali, Zanetti, Ranocchia, Lucio e Nagatomo in difesa, Stankovic, Cambiasso, Kharja sulla mediana, Sneijder a ispirare Eto’o e Pazzini. Grandissima attesa per questo match, prezioso per entrambe le formazioni, ma Parma-Inter avrà un solo vincitore…
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