La notizia dell’iscrizione dei figli di Mourinho ad una scuola di Lugano aveva fatto sognare i tifosi dell’Inter, che già pregustavano il suo ritorno. Ed invece la spiegazione dietro questa scelta fatta dal portoghese sarebbe molto più banale; non sarebbe un modo per avvicinarsi a Milano ma semplicemente l’accoglimento di una richiesta della famiglia del tecnico portoghese, che aveva espresso la volontà di vivere, per l’appunto, in Svizzera.
L’indiscrezione è stata svelata dal portale Tuttomercatoweb. Un altro sito, Ticinonline, aveva invece riportato la smentita dell’intera notizia secondo cui i figli dello Special sarebbero stati iscritti alla Scuola americana di Montagnola; smentita arrivata proprio tramite lo stesso istituto.
Ad ogni modo, Lugano o meno, sembra allontanarsi l’ipotesi di un addio di Mourinho al Real Madrid. Chi lo conosce bene dice: non se ne andrà a mani vuote, senza prima aver vinto dei ‘tituli’. Intanto in casa-Inter tiene banco il dibattito su Leonardo: va confermato o no? Sulla questione è intervenuto anche Arrigo Sacchi, che si è schierato a favore del brasiliano: “Criticarlo in questo momento sarebbe ingiusto. Ha sostituito un allenatore esperto come Benitez e questo fuga ogni dubbio sul suo conto”, ha detto a ‘La Stampa’.
Secondo Sacchi “Leo è un ragazzo intelligente, sa correggere i suoi errori. Ma ha bisogno di tempo per lavorare e di un gruppo che lo segua come merita. Parla di amore anzichè di tecnica? Le motivazioni in un gruppo sono fondamentali, ha fatto bene a lavorare su questo aspetto”.
L’ex-ct azzurro ha poi rivelato che Mourinho, prima di andare via, gli confidò: “Lascio perché sono esaurito, non ho più nulla da dare”. E Arrigo conferma: “I giocatori interisti sono stanchi, sono stati spremuti, lui ha tratto da loro il massimo”.