In casa nerazzurra si torna a parlare con insistenza della possibilità che l’Apache Carlos Tevez approdi a Milano nel corso di questa finestra di mercato. L’attaccante argentino è da tempo in rotta con la società inglese del City e con l’ambiente circostante, che Tevez non ha mai amato. La sua permanenza alla corte dei citiziens è stata fondamentalmente dettata da una convenienza economica (lo stipendio del giocatore è altissimo) e, adesso, venuta meno questa necessità, il ragazzo preferirebbe trasferirsi a giocare in un paese “latino” più simile alla sua Argentina che la piovosa Inghilterra. Da tempo Tevez è il sogno di mercato di Massimo Moratti, che non ha mai nascosto un personale gradimento verso l’attaccante, ma le condizioni economiche in cui versano i nostri club – Inter compresa – non hanno mai reso effettivamente possibile il poter intavolare una trattativa seria per portare Tevez in Italia. Il costo del cartellino (50 milioni di euro) è decisamente fuori portate per l’Inter che, tuttavia, starebbe pensando di proporre al Manchester City un accordo, per il trasferimento di Tevez in nerazzurro, molto simile a quello che permise al Milan di accaparrarsi le prestazioni di Ibrahimovic dal Barcellona la scorsa estate. Vale a dire un prestito oneroso con pagamento dilazionato negli anni successivi: Tevez così verrebbe subito a Milano e l’Inter lo pagherebbe allo sceicco Mansour in diverse rate nel corso dei prossimi 3/5 anni. L’accordo potrebbe anche farsi su queste basi, fondamentalmente per due ragioni: la volontà del giocatore di venire in Italia – e raggiungere la colonia argentina dell’Inter – è arcinota, così come è risaputa la volontà del Manchester City (che adesso ha una rosa di oltre 30 giocatori) di sfoltire il numero dei giocatori in squadra, magari partendo da tutti quelli che, nel corso del tempo, non hanno mai dimostrato un forte attaccamento alla maglia. Proprio come Tevez.
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L’affare, tuttavia, non è molto semplice per un altro motivo: lo stipendio percepito dall’attaccante è molto alto e l’Inter non è nelle condizioni di accollarsi un altro stipendo plurimilionario, soprattutto se prima non dovesse partire nessuno dei big nerazzurri. I tifosi nerazzurri sognano, ma resta un dubbio amletico: un tridente da sogno formato da Eto’o-Milito-Tevez vale la cessione di Sneijder?