MARSIGLIA INTER VIDEO – Si è conclusa con il risultato di 1 a 0 per i padroni di casa dell’Olympique Marsiglia la sfida fra i francesi e l’Inter. Al Velodrome la compagine nerazzurra capitola per l’ennesima volta nelle ultime uscite stagionali non riuscendo a superare un momento di crisi che dura ormai da troppo tempo. Claudio Ranieri sorprende tutti alla lettura delle formazioni ufficiali. Spazio infatti ad un 4-3-1-2 con la coppia quasi inedita Mauro Zarate e Diego Forlan con Wesley Sneijder a rimorchio nella posizione di trequartista. La partita sembrava essersi messa bene per gli amici nerazzurri, o per lo meno, meglio rispetto alle ultime gare in cui la retroguardia è stata letteralmente presa di mira dagli avversari. I primi 45 minuti di gioco, infatti, al di la dei primissimi frangenti in cui il Marsiglia ha provato subito a spingere, hanno visto un match abbastanza equilibrato con qualche occasione da una parte e dall’altra di cui due di casa nerazzurra: un bel cross di Esteban Cambiasso dalla sinistra per Diego Forlan che solo davanti al portiere ha colpito alto e senza troppa convinzione; un altro assist del Cuchu che in area avversaria ha appoggiato per Mauro Zarate ma anche l’argentino, come l’uruguagio, è arrivato troppo “molle” sul pallone non riuscendo a trafiggere l’avversario. Nella seconda metà di gara Claudio Ranieri è costretto al cambio obbligato: lascia in infermeria Maicon, infortunatosi alla caviglia destra, e manda in campo il giapponese Nagatomo. Sostanzialmente il match prosegue sulla falsa riga della prima frazione di gioco con poche azioni da una parte e dall’altra e con un’Inter che inizia ad accusare i sintomi della stanchezza. Primi segnali preoccupanti che sfociano poi nella rete/beffa degli avversari francesi. Negli ultimi 10 minuti è infatti arrembaggio dei transalpini che capiscono che l’Inter non ne ha più e iniziano a martellare la retroguardia avversaria con continui cross. Il terminale offensivo è sempre lo stesso, l’esterno Ayew, che colpisce di testa a ripetizione senza però trovare il gol del vantaggio. Ma a pochi secondi dal fischio finale l’Olympique Marsiglia riesce ad ottenere la rete che vale i tre punti: dopo calcio d’angolo battuto da Valbuena, al 92esimo il solito Ayew batte di testa e supera Julio Cesar per il risultato finale di 1 a 0.
IL GOL – L’unica rete del match è siglata, naturalmente, dall’Olympique Marsiglia al 92esimo del match, a pochi secondi dal fischio finale (l’arbitro aveva dato tre minuti di recupero). Il motorino Valbuena batte un calcio d’angolo dalla sinistra che trova la testa di Ayew che schiacciando a terra beffa Julio Cesar e l’Inter quando la gara sembrava ormai destinata a concludersi sul risultato di 0 a 0.
LE DICHIARAZIONI – Ranieri amareggiato al termine del match per il risultato: “Sapevamo che sarebbero partiti forte, hanno pressato molto nella prima parte. Abbiamo avuto qualche occasione per passare in vantaggio. Quel gol all’ultimo minuto dice della situazione. Ci sono novanta minuti da giocare a San Siro, se è pieno la rimonta è possibile”. Il testaccino spera nel ritorno: “Al ritorno andremo all’arrembaggio e dovremo anche portare pazienza. Forlan un buon voto. Tutta la squadra mi è piaciuta, sia lui che Sneijder si sono sacrificati tanto facendo il loro dovere”. Anche Forlan suona la carica in vista della sfida di Milano fra due settimane: “Non bisogna dimenticare quanto di buono questa squadra ha fatto e bisogna continuare a lavorare. Tutto è molto importante, in questo momento dobbiamo stare al 100% per cambiare questa situazione. Non mi sarei aspettato una situazione del genere, ma, ripeto, questo è il calcio. Ci sono momenti nei quali si soffre, ma quando si vince ci si dimentica tutto”. Infine le parole di capitan Zanetti che parla del match contro il Marsiglia ma anche della prossima delicata sfida contro il Napoli: “La qualificazione è aperta, c’è ancora da giocare e dobbiamo fare risultati che ci diano fiducia, dobbiamo tentare il tutto per tutto per passare il turno. Napoli? Già da domani dovremo rimettere a posto la testa per prepararla bene. Sappiamo che loro vengono da risultati positivi, sono in un momento buono, ma noi dobbiamo ripartire”.