JUVENTUS-LAZIO – La Juventus batte la Lazio in casa per 2 a 1 e agguanta il secondo posto in classifica alla pari di Napoli e Lazio, a 6 lunghezze dal Milan. Una vittoria arrivata dopo una prova di forza e di carattere come confessa Gigi Delneri, tecnico bianconero, al termine della sfida: «Nell’arco dei 94 minuti – ha dichiarato a Sky – la squadra ci ha creduto. I ragazzi ci tenevano molto. La forza caratteriale e la voglia di fare risultato si vedono in questi momenti. Sapevamo che era una partita difficile, la gioia negli spogliatoi è stata contenuta. Direi che è stata una sfida importante per come abbiamo vinto. Abbiamo dato tutto quello che avevamo, con grande applicazione e caparbietà».
L’ex Sampdoria ha aggiunto: «Mi è piaciuta l’intensità, anche se abbiamo preso un altro goal su calcio da fermo. Abbiamo concesso poco, e creato molto. La nostra vittoria è molto meritata. Partita finisce quando arbitro fischia, così diceva Boskov e io ci credevo. Non guardiamo tanto gli altri, ma a noi stessi. Abbiamo fatto una grande rincorsa, figlia dell’agonismo. Siamo sulla strada buona, ma ci vuole ancora molto per crescere. Lotteremo fino alla morte, siamo qui. I miei ragazzi si applicano molto, e io li rispetto. Giocano in undici, e chi gioca meno non è contento. Ma io ho grande fiducia in tutti, e vengo ripagato. Sono convinto che tutti possono far bene, e li carico».
Chiosa su Buffon: «Aspettiamo Buffon a braccia aperte, ma in questo momento non valutiamo la necessità, tutti sono utili. Nessuno è indispensabile, questo è il nostro motto».