Intervista di Alberto Aquilani al Corriere dello Sport in cui il centrocampista della Juventus racconta questi suoi primi mesi in bianconero. “Impressioni”? “Estremamente positive. Desideravo tornare in Italia e ritrovare la serie A: la Juventus me ne ha dato la possibilità, mi auguro di ricambiare la fiducia”. E poi su Gigi Del Neri. “Del Neri è un ottimo tecnico, molto preparato e che allo stesso tempo sa creare lo spirito di squadra. Poco per volta stiamo diventando un gruppo unito e questo, ne sono convinto, ci permetterà di toglierci belle soddisfazioni”.
Immancabile la domanda sullo scudetto. “Vedremo tra qualche mese cosa succederà. Se il mister parla di scudetto ci sarà un motivo”. Su Krasic. “E’la rivelazione della Juve, nessuno lo conosceva così bene e ha stupito tutti con le sue progressioni e la sua capacità di puntare e di saltare l’uomo”.
Su Roma. “Casa mia, dove tornerò. Oltre ad essere la città più bella del mondo, è il luogo dove ritrovo gli affetti più cari: la famiglia e gli amici… Che poi sono le cose che mi mancano maggiormente quando sono via”.Totti, Del Piero. “Due bandiere, due simboli, due capitani veri. Anche se caratterialmente si differenziano molto, per certi aspetti sono simili. Sono orgoglioso di aver potuto giocare con entrambi”.
Gerrard. “Uno dei giocatori più forti con cui abbia mai giocato: grandissime qualità tecniche, supportate da un fisico strepitoso. Un vero atleta a 360 gradi”. Fino al suo rapporto con Michela Quattrociocche. “E’ vero ci vogliamo bene e siamo anche in attesa di un bebè: il matrimonio sarà il giusto coronamento di una bella storia”.