La lanciatissima Juventus di Antonio Conte ospiterà stasera alle 20.45 l’Udinese terza in classifica. Il morale degli juventini è a mille dopo la bella vittoria di Coppa Italia contro la Roma. Al di là del rotondo risultato (di 3-0), quello che ha colpito è stata l’autorevolezza con cui la Juve ha fatto sua la gara. Un’ulteriore tappa del processo di crescita: così si può definire la serata di martedì scorso. Come se non bastasse, nello scorso turno di campionato è arrivato anche il titolo di campioni d’inverno. Un titolo platonico quanto si vuole, ma che la dice lunga sul cammino della Juventus: oltretutto, dati alla mano, di solito chi conquista lo scudetto di metà stagione si prende anche quello che conta. Ma guai a fare questi discorsi a Conte, che vuole pensare solo ad una gara per volta. Quella con l’Udinese, come ha spiegato ieri nella conferenza-stampa della vigilia, vale sei punti: una metafora forte per invitare i suoi ad inaugurare il girone di ritorno nel migliore dei modi. Il match d’andata, giocato al Friuli poco più di un mese fa (era il recupero della prima giornata, rinviata per lo sciopero dei calciatori), finì 0-0. Di sicuro, non fu una delle esibizioni più brillanti della Vecchia Signora. Stasera, probabilmente, la musica sarà ben diversa, considerando l’ottimo stato di forma e le ultime prestazioni offerte, tutte di buon livello. Guidolin, dal canto suo, vuol giocarsela fino in fondo. Il mister ha sempre detto che l’obiettivo dell’Udinese è la salvezza, ma con 38 punti al giro di boa, chi ci crede seriamente? Nessuno, forse a partire da lui. A preoccuparlo, però, ci sono le assenze dei tre convocati in Coppa d’Africa, ovvero Benatia, Badu e Asamoah, senza dimenticare gli acciaccati Fabbrini, Coda, Barreto e Pinzi, nemmeno convocati. Per stasera i friulani dovrebbero presentarsi in campo con un accorto 3-5-1-1, con Di Natale unica punta, supportato dalla mezzala Abdi. A metà campo Basta e Pasquale saranno i laterali, con Isla ed Armero interni e Gelson Fernandes davanti alla difesa, composta dal terzetto Ferronetti-Danilo-Domizzi. Novità anche nella formazione juventina: Vucinic è indisponibile, affaticati Matri e Pepe, che si accomodano in panchina. Largo al modulo 3-5-2, con l’inserimento di Estigarribia come esterno sinistro e l’accoppiata Borriello-Del Piero in avanti, come in Coppa Italia.
Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, Estigarribia; Borriello, Del Piero. All.: Conte
A disp.: Storari, De Ceglie, Giaccherini, Krasic, Pepe, Quagliarella, Matri.
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Vucinic
Handanovic; Ferronetti, Danilo, Domizzi; Basta, Isla, Fernandes, Armero, Pasquale; Abdi; Di Natale.
A disp.: Padelli, Neuton, Ekstrand, Fanchone, Battocchio, Floro Flores, Torje.
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Fabbrini, Barreto, Pinzi, Coda
Arbitro: Valeri