La Juventus stecca il secondo match in Champions, frenando in casa contro lo Shakhtar per 1-1. Passata in svantaggio a causa della rete di Texeira, la ciurma di Conte riesce ad acciuffare il pareggio dopo pochi minuti grazie a uno schema da corner ben finalizzato da Bonucci. Gli ospiti hanno impressionato per costanza e impegno, ma soprattutto per l’eccezionale condizione fisica che li ha permesso di bloccare per quasi tutto il match i padroni di casa. Nell’altro match del girone E il Chelsea ha facilmente surclassato i danesi del Nordsjaelland per 0-4. La classifica vede Chelsea e Shakhtar in testa a 4 punti, i bianconeri fermi a quota 2 e Nordsjaelland fanalino di coda dopo due sconfitte.
Conte scioglie gli ultimi dubbi sulla formazione preferendo Matri in attacco al fianco di Vucinic. Lucescu invece risponde con un 4-2-3-1 molto dinamico che vede Texeira, Mkhitaryan e Willian in appoggio alla boa centrale, Luiz Adriano. L’avvio di gara presenta diversi duelli a centrocampo che vedono inizialmente prevalere la squadra ucraina, che per prima riesce a sviluppare la propria produzione offensiva. Da uno spunto di Rat sulla sinistra nasce un tiro-cross che trova Mkhitaryan alla battuta defilata. Il tentativo dell’esterno armeno termina però alle stelle. Dopo qualche minuto, Fernandinho prende ancora per mano la squadra e insidia l’area avversaria. Questa volta si sterza sulla destra dove Srna offre un interessante cross che non trova nessuno pronto alla ribattuta. Nell’azione i giocatori dello Shakhtar reclamano per una limpida trattenuta di Lichtsteiner su Luiz Adriano. Il gol nero-arancio è nell’aria e si concretizza al 23esimo. Un tiro dal limite di Willian viene ribattuto da Barzagli, ma non spazzato. Willian è lesto nel servire il liberissimo Texeira che a tu per tu con Buffon realizza la rete del vantaggio. La Juve risponde subito riportando il risultato in parità. Da un corner dalla sinistra Pirlo batte basso verso il limite, Bonucci si sgancia dalle coppie in marcatura e di prima batte incrociando e centrando l’angolino destro. La Juve prende coraggio, ma non riesce a offrire il suo solito gioco. Verso il finale, sempre da corner, sempre Bonucci, indirizza in porta il pallone con un elegante colpo di testa, respinto però dai piedi di Pyatov.
La ripresa vede una Juventus diversa ripresentarsi in campo. Le scintille si intravedono soprattutto dalle fasce, ma la fiamma non riesce ad accendersi. Giovinco sostituisce un eclissato Vucinic nel tentativo di dare più brio alla manovra offensiva. Il torinese in pochi attimi fabbrica un assist perfetto per Matri che da pochi passi si divora incredibilmente il gol del pari. Lo Shakhtar nel frattempo si dedica a un attenta fase difensiva costante per attenzione e intensità di ritmo. L’ingresso di Quagliarella non modifica il corso della gara e una volta esaurita la propria spinta offensiva, la squadra Campione d’Italia deve preoccuparsi di evitare i danni. Willian in particolare ha ancora diversi colpi da esplodere, ma il palo prima e la traversa allo scadere salvano la Juventus da una sconfitta che sarebbe stata comunque immeritata.
Il tabellino
Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal (40′ st Pogba), Pirlo, Marchisio, Asamoah; Matri (20′ st Quagliarella), Vucinic (13′ st Giovinco). A disp.: Storari, Lucio, Caceres, Giaccherini. All.: Carrera.
Shakhtar (4-2-3-1): Pyatov; Srna, Kucher, Rakitskiy, Rat; Hubschman, Fernandinho; Alex Texeira (39′ st Ilsinho), Mkhitaryan, Willian; Luiz Adriano. A disp.: Kanibolotskiy, Shevchuk, Stepanenko, Kobin, Eduardo, Gai. All.: Lucescu.
Arbitro: Nijhuis
Marcatori: 23′ Alex Texeira (S), 25′ Bonucci (J)
Ammoniti: Lichtsteiner, Chiellini (J), Hubschmann, Ilsinho (S)
(Francesco Davide Zaza – twitter@francescodzaza)