Finisce 3-0 il primo tempo di Juventus – Nordsjælland. È una partita da dentro o fuori, o poco ci manca, quella che va in scena allo Juventus Stadium. Fortuna della Vecchia Signora che davanti ci siano i non insormontabili danesi, che dal punto di vista teorico dovrebbero essere la squadra materasso del girone, anche se avevano fermato i bianconeri all’andata sull’1-1. Stavolta Conte non ammette errori, e anzi per riscattarsi dalla brutta sconfitta con l’Inter sceglie i migliori, con gli unici cambi rappresentati da Isla sull’out di destra e Matri in avanti per Vucinic. Formazione tipo invece per gli ospiti, che puntanop a fare una buona prestazione. In realtà tutto il primo tempo è un assolo degli juventini, che in campo riversano sia la rabbia della sconfitta contro l’Inter che la voglia di restare in Champions: il ritmo non è esasperato, ma si gioca esclusivamente ad una porta, con i danesi che dopo tre o quattro passaggi orizzontali perdono palla non appena verticalizzano. La Juve invece sfrutta tutto lo spazio a disposizione, risultando molto efficace soprattutto sulle fasce, con Isla particolarmente ispirato in avvio e Asamoah che come al solito si divora chiunque si pari davanti. Il migliore è però Marchisio, che sembra indemoniato ed è ovunque. Proprio lui porta i suoi in vantaggio al 7′, deviando sotto rete un bel cross di Isla sul primo palo. Le occasioni fioccano per i padroni di casa: al 16′ Hansen compie un miracolo su una bomba dello stesso Marchisio, al 19′ Vidal si pappa il gol da pochi metri sparando altissimo. Ma il raddoppio arriva al 23′ con lo stesso Vidal, che prima vede rimpallarsi un tiro da un difensore, a cui poi lo stesso centrocampista soffia la sfera in scivolata, mettendola in porta e sorprendendo tutti. La Juve è in estasi, e due minuti dopo Matri centra la traversa con un colpo di testa da corner. Se poi non fosse ancora stato chiaro l’esito, la chiude Giovinco al 37′, con un micidiale destro a incrociare dal vertice destro dell’area. Spettacolo e gol…ma sembra un allenamento!
PAGELLE PRIMO TEMPO
JUVENTUS, 7: corsa e intensità, meccanismi perfetti e cattiveria sottorete. Ma l’avversario è davvero poca roba
NORDSJÆLLAND, 5: ce la mettono tutta, ma i limiti sono evidenti…come hanno fatto a pareggiare all’andata?
MIGLIORE JUVENTUS, MARCHISIO, 7: è ovunque, segna un bel gol e rischia di farne almeno altri due
PEGGIORE JUVENTUS, MATRI, 5.5: macchinoso, farraginoso, oltre che sfortunato sulla traversa Ardua impresa trovare un migliore e un peggiore tra gli ospiti
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