Milan-Inter, il derby di Milano, è sicuramente la partita più attesa di questa trentunesima giornata del campionato di Serie A. La partita in diretta tv, fa sapere il sito del Milan, sarà trasmessa dalla Rai in tutto il mondo “negli Stati Uniti e in America del Sud, in Australia e in tutti i Paesi dell’Africa Subsahariana fino al Sud Africa”. Il Milan è avanti di due punti rispetto all’Inter e vincendo si porterebbe a cinque lunghezze dai campioni d’Italia in carica (virtualmente a +6 come ricorda Paolo Maldini alla Gazzetta dello Sport, in forza degli scontri diretti). Non è sufficiente, visto il calendario, per “ammazzare il campionato”, ma certamente per il Milan piegare l’Inter sarebbe una sferzata di energia in un momento difficile. Di contro l’Inter, a 60 punti, con un calendario più abbordabile davanti a sè e con l’entusiasmo di essere in corsa su tutti i fronti, vincendo potrebbe davvero lanciarsi per un incredibile “remake” della stagione appena trascorsa. E se Milan-Inter finisse con un pari, allora occhi puntati agli outsider, perché lo scudetto sarebbe apertissimo…
Il Milan arriva all’appuntamento con l’ormai nota e pesantissima squalifica di Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese avrebbe voluto fortemente questa partita che lo avrebbe di nuovo messo faccia a faccia con il suo passato, confronto da cui più volte è però uscito sconfitto. Non ci sarà come gli infortunati Bonera, Ambrosini, Inzaghi, Pirlo e Jankulovski. Allegri si affiderà al trentacinquenne Seedorf a centrocampo e a Van Bommel davanti alla difesa. Per l’olandese tanta paura legata a un infortunio patito con la nazionale, ma sarà nell’undici iniziale. In avanti ci sarà Boateng a sostegno di Pato e Robinho, mentre Cassano, che non ha convinto nelle ultime apparizioni, potrebbe avere la possibilità di dimostrare il suo valore a partita in corso. Allegri, quindi, con ogni probabilità schiererà Abbiati tra i pali, Abate, Nesta, Thiago Silva e Zambrotta in difesa, Gattuso, Van Bommel, Seedorf e Boateng a centrocampo, e appunto, Pato e Robinho in attacco. Allegri carica i suoi e tiene i nervi saldi “Adesso, derby compreso, mancano 8 partite e quindi è tutto aperto. L’Inter ha vinto lo scudetto l’anno scorso a venti minuti dalla fine”.
L’Inter arriva alla “trasferta” con il Milan priva dello squalificato Lucio, unica assenza oltre a quella di Samuel che – come si sa – ha finito la propria stagione quest’anno. Anche Milito, infatti potrebbe essere impiegato nel corso della partita e c’è da giurare che Leonardo non si farà scappare l’occasione di una mossa ad effetto, che potrebbe essere anche molto salutare per il principe che durante tutto quest’anno ha stentato, tormentato da mille problemi fisici e anche da un certo appannamento psicologico che ne ha condizionato il rendimento. Ma il derby può essere una partita taumaturgica, suggellare una “remuntada”. Una vittoria contro il Milan infatti potrebbe rilanciare i nerazzurri impegnati su tutti i fronti ricaricando psicologicamente gli elementi che l’anno scorso hanno fatto la storia del club. Leonardo probabilmente schiererà la sua Inter con Julio Cesar tra i pali, Zanetti, Chivu, Ranocchia e Maicon in difesa, Thiago Motta, Cambiasso, Sneijder a centrocampo, Eto’o, Pazzini e Pandev in avanti. E ora silenzio in sala, Milan-Inter sta per animare la Scala del Calcio…
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