CALCIOMERCATO MILAN – Nella giornata di ieri si è registrato un primo grande passo di Marek Hamsik verso il Milan. Il talento slovacco si è esposto in prima persona parlando al quotidiano russo Pravda: «Il Milan sarebbe una svolta – le parole, per certi versi clamorose, del centrocampista del Napoli – ho voglia di cambiare maglia, al Napoli non posso dare di più. Non è facile capire quale sia il momento giusto per andare via. Negli ultimi 4 anni ho ricevuto molto, sono cresciuto stagione dopo stagione. Sento che non posso dare di più al Napoli». Poi ancora: «Mi piacerebbe indossare la maglia del Milan, sarebbe una svolta nella mia carriera. Non sono vecchio ma è altrettanto vero che non ho ancora vinto nulla, nessun campionato o nessuna coppa. Sarei felice di alzare un trofeo ed è ora di farlo». Dichiarazioni chiare ed inequivocabili che lasciano spazio ad una sola interpretazione: Hamsik vuole il Milan. In via Turati, quindi, stanno iniziando a poco a poco a mettere in moto la complessa macchina organizzativa per concludere una trattativa di tale portata. La dirigenza rossonera non intende esporsi in prima persona, prima di tutto, perché non vuole rovinare i rapporti con il Napoli, secondariamente, perché sa che il giocatore non è in vendita.
E’ chiaro che dietro alla volontà di Marek Hamsik via sia lo zampino dell’agente Mino Raiola ormai una sorta di continuum con la dirigenza rossonera. «Hamsik non è un calciatore alla Raiola, non somiglia a Ibrahimovic o Balotelli, ma queste dichiarazioni hanno un po’ il timbro di Mino Raiola – ha commentato ieri sera il noto giornalista Gianluca Di Marzio – il Napoli ha recepito il messaggio, ma per meno di 40 milioni di euro nemmeno si siede a trattare. Il club azzurro lo associa a grandi calciatori, è uno dei migliori centrocampisti-goleador a livello europeo. La società partenopea lo paragona a calciatori come Lampard, Gerrard o Fabregas». Servirà quindi mettere in preventivo una cifra davvero importante che potrebbe essere abbassata con l’inserimento di qualche contropartita tecnica, leggasi Flamini, Inzaghi ed Emanuelson. Dopo Van Bommel, Robinho e soprattutto Ibrahimovic Raiola potrebbe così portare un nuovo protetto nel Milan, un nuovo colpo da urlo per rendere la formazione meneghina campione d’Italia ancora più forte e in grado di conquistare la Champions League.
Da segnalare infine anche il parere del giornalista Mediaset Ceccarini, che a Radio Kiss Kiss esclama: «Se un giocatore vuole andare via bisognerebbe farlo partire, tenere un giocatore svogliato fa male. Non avere chiarezza sul proprio futuro è anche una certezza che il rendimento del giocatore sarebbe minore dopo la grande stagione dell’anno scorso. Il fatto che Raiola sia diventato il procuratore era un po’ la pulce nell’orecchio, probabilmente il trasferimento è anche sulla base di una questione economica».