La Supercoppa incombe per la squadra campione d’Italia. Il Milan, a Pechino da ieri, è già al lavoro per ritrovare concentrazione e stimoli in vista di questa finale che, anche per l’avversario che si troverà di fronte, ha assunto i crismi della sfida da vincere ad ogni costo. Le voci ed i rumors di mercato hanno seguito la squadra rossonera sino in Cina, accompagnando con la telenovela Cassano e l’eterno duello Montolivo-Aquilani ogni momento della vita dei rossoneri. Ma la notizia che oggi scuote l’ambiente milanista arriva direttamente dall’Inghilterra, con il quotidiano Daily Mirror che rilancia sicuro la bomba di mercato: il Chelsea è fermamente intenzionato a comprare Pato. La stampa inglese è avvezza a uscite di questo genere e, soprattutto nell’ultimo periodo (anche grazie al caso Sneijder-United) ha dato fondo alla propria inventiva e ha prodotto il massimo sforzo alla ricerca dello scoop ad ogni costo. La news che riguarda il Milan è molto ben articolata: per il giocatore brasiliano, il Chelsea sarebbe pronto a versare al Milan 20 milioni di sterline più il cartellino di uno tra Nicolas Anelka e Salomon Kalou. Il tutto perchè Villas Boas avrebbe identificato nell’attaccante rossonero il giocatore in grado di garantire al suo Chelsea il definitivo salto di qualità e spingere i blues verso la consacrazione europea. Il club di Abramovich ha la disponibilità economica per offrire una qualsiasi cifra al Milan, ma resta da vedere se i rossoneri vorranno prendere in considerazione l’ipotesi di privarsi del proprio pupillo: la strada sembra a dir poco complessa, soprattutto nell’immediato, dato che Pato ha un ricco contratto in scadenza nel 2014 e anche affettivamente è legato al Milan e a Milano.
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Pato a Stamford Bridge è destinato a rimanere un sogno per il popolo del Chelsea. Il ragazzo, pur non commentando queste illazioni sull’interessamento del Chelsea, si è limitato a ribadire che “il contratto scade nel 2014 e non ho intenzione di andarmene prima”. Una presa di posizione chiara, utile a ritrovare il sereno in vista della finale di Supercoppa in programma tra tre giorni.