Il primo tempo di Milan-Arsenal si chiude con i rossoneri in vantaggio per 2-0. Quarantacinque minuti di gioco strepitosi per la squadra di Allegri che spegne sul nascere ogni fonte di gioco dei Gunners ed al duplice fischio dell’arbitro merita ampiamente il doppio vantaggio. Partita anomala dei rossoneri che sembrano quasi concedere il pallino del gioco agli avversari, non fosse che al primo affondo i diavoli mettono la freccia e passano in vantaggio. Delizioso il cucchiaio di Nocerino per Boateng, ancora più delizioso il controllo e la conclusione del Boa che, dopo la rete contro il Barcellona, mette in saccoccia un’altra perla e spiana la strada alla vittoria rossonera. Chi spera in una pronta risposta dell’Arsenal viene presto smentito dalla squadra di Wenger; privata di ogni spazio per affondare la compagine londinese si scioglie come neve al sole ed al 38esimo di gioco incassa anche il raddoppio. Ibra scatta un pelo aldilà della linea del fuorigioco, il guardalinee non coglie il centimetro e serve l’assist più importante allo svedese. Arrivato sul fondo il numero 11 rossonero tira uno schiaffo (per stavolta metaforico) alle critiche e concede il più semplice dei palloni a Robinho. Un gol troppo difficile da sbagliare anche per Binho che di testa infila e fa letteralmente impazzire la Scala del Calcio… Alla fine dell’atto numero uno, il responso è: buona la prima.
Fine primo tempo: Milan, voto 7.5: Partita tatticamente perfetta e spianata da una perla di Boateng, oltre al grande lavoro di squadra dei suoi uomini più importanti.
Fine primo tempo: Arsenal, voto 4.5: Difficile ricordare tanti problemi in fase d’impostazione per una squadra di tale caratura tecnica. I gunners non vedono la porta di Abbiati neanche con il binocolo e chiudono meritatamente in svantaggio.
Migliore in campo Milan: Robinho, voto 7.5: Vince la palma di migliore in campo del primo tempo non tanto per il gol (bastava appoggiarla), quanto per il grande sacrificio messo a disposizione della squadra.
Migliore in campo Arsenal: Gibbs, voto 5.5: Il migliore, si fa per dire, dei suoi. Non raggiunge comunque la sufficienza ma per lo meno non combina guai e si propone in attacco un paio di volte.
Peggiore in campo Milan: Seedorf sv: Per trovare un peggiore bisogna andare a scavare ed alla fine l’occhio cade sull’olandese che ha la sola colpa di infortunarsi e risultare ingiudicabile. Peggiore in campo Arsenal: Vermaelen 4.5: Non capisce nulla. Gli passano da ogni dove e quando non lo fanno è lui personalmente a stendere il tappeto rosso.
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