Queste ore sono caldissime per il mercato del Milan. Le vicende legate a Mario Balotelli hanno certamente rubato l’attenzione, ma non si può negare il fatto che in questi giorni i tifosi rossoneri stiano pensando molto intensamente anche a Ricardo Kakà, che – almeno dal punto di vista affettivo – sarebbe un arrivo forse addirittura più gradito rispetto a quello dell’attaccante del Manchester City. Però per il fantasista brasiliano del Real Madrid non è così semplice ipotizzare un ritorno a Milano (almeno già da questa sessione invernale che ormai sta per finire). Infatti su Kakà c’è il fortissimo interesse dell’immancabile Anzhi Makhachkala, il club russo in cui milita anche Samuel Eto’o e che punta a diventare una nuova grande potenza del calcio internazionale. L’Anzhi fa pressione sul Real Madrid per arrivare ad ottenere la firma di Kakà prima della chiusura del mercato invernale. Pochi giorni fa, secondo indiscrezioni raccolte dal quotidiano spagnolo As, l’intermediario che si occupa dell’affare per conto della società del Daghestan, Babaev Schumi ha dichiarato che la trattativa sarebbe già iniziata: “Kakà è da tempo nell’agenda dell’Anzhi, e anche se non c’è ancora nulla di ufficiale, si sono già svolti i colloqui preliminari con il Real Madrid”. Inoltre, il viaggio a Madrid di Roberto Carlos la scorsa settimana sarebbe servito anche per iniziare la trattativa tra il suo club attuale e quello con cui ha vissuto tante annate gloriose. Inutile negare che per il Real Madrid sarebbe molto meglio vendere Kakà all’Anzhi piuttosto che al Milan: innanzitutto per una ovvia motivazione di tipo economico, dato che il patron Kerimov non si farebbe problemi a staccare un assegno interessante per il presidente Florentino Perez. Ma non vanno sottovalutati anche altri aspetti, forse meno importanti ma comunque significativi: facendo partire Kakà per una squadra certamente in grande ascesa, ma ancora alla periferia del calcio che conta, il Real non rafforzerebbe una diretta rivale ai vertici del calcio europeo (che con Kakà e Balotelli vedrebbe salire di molto le sue quotazioni), e non si esporrebbe al rischio di vedere rifiorire Kakà in serie A, campionato che è molto più seguito di quello russo, e dove una rinascita del giocatore sarebbe uno smacco per le ‘merengues’, aspetto a cui potrebbe essere molto sensibile anche José Mourinho.
Per Kakà ci sarebbe la prospettiva di uno stipendio ragionevolmente più alto di quello che percepirebbe in rossonero, e di giocare in una squadra che comunque sta rapidamente guadagnando considerazione nel panorama europeo: però il Milan sarebbe un’altra cosa, naturalmente. Chissà se il presidente Silvio Berlusconi e Adriano Galliani saranno capaci di regalare un colpo di coda anche su questo fronte. Difficile, ma il Milan in questo gennaio non vuole smettere di sognare…