La partita tra Milan e Parma si è conclusa con il risultato finale di 2 a 4 a favore del Parma. Nel primo tempo gli emiliani sono passati in vantaggio con Cassano su calcio di rigore al 8′ del primo tempo. Nella ripresa il Parma ha raddoppiato con Cassano; poi è arrivata la momentanea reazione del Milan con Rami che ha accorciato le distanze e poi con Balotelli che ha pareggiato dal dischetto. Subito dopo però il Parma è tornato in vantaggio con Amauri e nel finale Biabiany ha chiuso i conti. Così il Milan ha perso in casa per 2 a 4 contro un buon Parma.
partita con tantissimi gol e con tante occasioni soprattutto nel secondo tempo; il Milan ha provato a reagire ma il Parma è stato bravo dopo aver subito la rimonta a trovare subito il gol del vantaggio. Difese molto scarse e due buoni attacchi hanno dato vita ad una bella partita.
la sconfitta non è più una notizia in casa Milan, anzi sta diventando l’abitudine. Nove gol subiti nelle ultime tre partite sono tantissimi, soprattutto con un attacco che non segna tanto. Da rivedere tutti i giocatori, a parte qualcuno che ci mette il cuore e l’orgoglio. Stagione da buttare. la zona europa è sempre più vicina e il Parma è da sedici partite che non subisce sconfitte. In questo senso la vittoria di San Siro è solo uno degli ultimi risultati positivi della squadra di Donadoni. Tanta voglia e tanto ordine in una squadra che gioca bene a calcio. giusto il rigore per il Parma, non così evidente quello per il Milan. Giusta anche l’espulsione di Abbiati.
Il primo tempo tra Milan e Parma si è concluso con il risultato di 0 a 1 a favore degli emiliani che hanno trovato il gol su calcio di rigore con Cassano. La partita per il Milan si è messa subito in salita; dopo cinque minuti di gioco Abbiati ha steso in area Schelotto lanciato a rete. Si è preso il rosso e Seedorf è stato costretto a sostituire Essien e mettere dentro Amelia. Dal dischetto si è presentato Cassano che ha spiazzato il portiere appena entrato portando così in vantaggio la sua squadra. Il Milan ha provato a reagire e ha avuto una sola limpida occasione con Balotelli che sugli sviluppi di un corner ha sfruttato la sponda di Montolivo e ha centrato in pieno il palo. Il Parma dopo il rischio subito è tornato a gestire il pallone e ha avuto a disposizione almeno altre due palle gol per trovare il raddoppio: ci ha provato in un caso con Cassano che ha provato il tiro a giro a giro dal limite, ma ha solo sfiorato l’incrocio dei pali; nel secondo caso da un cross di Cassani Mexes ha deviato male e Amelia è stato costretto al miracolo per evitare l’autogol del compagno di squadra. Il Milan non ha mai reagito e ha sempre subito il gioco avversario; Parma che però avrebbe potuto fare di più per cercare il raddoppio. Nel frattempo i tifosi protestano contro la squadra e per il Milan sembra notte fonda. Migliore Milan: Poli voto 6,5 Peggiore Milan: Mexes voto 5 Migliore Parma: Cassano voto 7 Peggiore Parma: nessuno (Matteo Lambicchi)
Milan
Abbiati, 5: un intervento che costa l’espulsione. Meglio prendere un gol che rimanere in dieci per tutta la partita.
Abate, 5: dietro soffre tantissimo e si perde sempre l’uomo. Non azzecca quasi mai un cross. Tutto il contrario di quello che dovrebbe fare un terzino.
Mexes, 4,5: non azzecca un intervento, rischia di farsi espellere in più occasioni; difensore da scartare in vista dell’anno prossimo.
Bonera, 5,5: è quello che lotta di più e cerca in tutti i modi di tappare le pezze dei compagni; ma non riesce a farlo ovviamente (Pazzini, dal 65′, senza voto).
Emanuelson, 3: due gol sono colpa sua; in occasione del rigore si perde Schelotto e poi non chiude in occasione del gol di Amauri (Rami, dal 52′, 6: entra e segna, riaprendo la partita).
De Jong, 5,5: sbaglia tantissimi passaggi e recupera pochi palloni; prestazione insufficiente.
Essien, senza voto (Amelia, dal 7′, 6: fa quel che può in due occasioni; impreciso sul gol di Amauri).
Montolivo, 5,5: tanta corsa e tanto sacrificio; li in mezzo in due è molto difficile e fatica a fare gioco.
Kakà, 5: oggi sbaglia tutto pure lui, non azzecca i passaggi e perde troppi palloni. Una gliela si può concedere.
Poli, 6,5: il migliore, lotta con orgoglio, corre e fa pressing e sceglie sempre la giocata giusta. Da uno così si può ripartire.
Balotelli,5: gol su rigore e poco altro. Dovrebbe trascinare la squadra e invece diviene uno dei suoi problemi.
All.Seedorf, 5: la squadra fatica, anche perchè rimane in dieci; unico errore è Pazzini che parte dalla panchina sempre.
(Matteo Lambicchi)
Parma
Mirante, 5,5: impreciso in alcune occasioni, non da sempre sicurezza alla sua retroguardia.
Cassani, 6,5: spinge molto in fase offensiva; serve un assist e copre bene la sua fascia in fase difensiva.
Felipe, 6: controlla bene Balotelli prima e Pazzini poi; sostituisce sufficientemente Paletta.
Lucarelli, 6,5: i palloni di testa sono tutti suoi; non ne sbaglia uno e cerca in tutti i modi di chiudere gli avversari. Grande precisione.
Molinaro, 6,5: spinge e mette in continua difficoltà Abate; offre buonissimi spunti e cerca sempre di farsi trovare pronto.
Acquah, 5,5: tanti errori dalla distanza nel tiro, pochi recuperi e alcuni passaggi sbagliati (Munari, dal 79′, senza voto)
Marchionni, 6: cerca di impostare l’azione e di coprire i varchi che si aprono nel centrocampo; ci riesce sufficientemente (Obi, dal 71′, senza voto).
Parolo, 6,5: un buon piede e tanta corsa al sostegno di una squadra che sta volando verso l’europa.
Biabiany, 6,5: secondo gol consecutivo e tantissima corsa. Riesce sempre a mettere in difficoltà gli avversari ed è una spina nel fianco per la difesa rossonera.
Cassano, 7,5: gioca da falso 9; segna due gol e regala perle ai compagni (Amauri, dal 62′, 7: entra e segna un gol bellissimo; tanta forza e tanta pressione per far salire la squadra).
Schelotto, 7: una spina costante per la difesa avversaria; si guadagna un rigore e serve un assist a Cassano.
All.Donadoni, 7: grande il lavoro dell’allenatore che raggiunge il sedicesimo risultato utile consecutivo e vede l’europa.
(Matteo Lambicchi)