MotoGP Valencia/Jorge Lorenzo: ho fatto il massimo, ma Casey era velocissimo

- La Redazione

Niente pole per Jorge Lorenzo che deve inchinarsi ad uno Stoner imprendibile. Ma la gara sarà un’altra cosa e per lo spagnolo, comunque, il secondo tempo corona una stagione straordinaria

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Jorge Lorenzo, campione del mondo, ha ottenuto la prima fila per la diciassettesima volta nella stagione, qualificandosi secondo, alle spalle di Stoner, per l’ultima gara dell’anno. Valentino Rossi, suo compagno di squadra nel Team Fiat Yamaha, ha faticato in tutte e quattro le sessioni. Nell’ultima parte di quella di oggi pomeriggio, però, il nove volte campione del mondo ha compiuto un progresso importante qualificandosi quarto per quella che sarà, domani, la sua ultima comparsa in sella ad una Yamaha. Lorenzo, che ha utilizzato per la gara di casa un casco con incastonati cristalli Swaroski, il mattino, nelle libere, ha ottenuto il terzo tempo e, per tutta la prima parte delle qualifiche, ha viaggiato in seconda posizione, mentre era impegnato a mettere a punto la propria M1. A metà sessione, si è portato al primo posto per poi inanellare una notevole serie di giri veloci, migliorando diverse volte il proprio stesso tempo. Stoner, però, oggi era addirittura più rapido. A sei minuti dal termine, l’australiano ha superato lo spagnolo. Lorenzo ha reagito, ma la pole non doveva essere sua, oggi. Jorge ha concluso a 0.331 secondi da Stoner, al secondo posto. Lorenzo rimane comunque il migliore nella classifica complessiva delle qualifiche, e sarà per questo premiato questo pomeriggio con la consegna di un’auto, da aggiungere ai trofei della stagione.

Jorge Lorenzo:

“Sono davvero felice, ed orgoglioso di aver conquistato la prima fila di fronte al pubblico spagnolo, in questa gara di casa. Mi piace gareggiare qui, in più, l’ultimo Gran Premio è sempre speciale e tutti vogliono comportarsi bene. Ho fatto del mio meglio per assicurarmi la pole, ma Casey oggi era davvero velocissimo: batterlo, per me non era possibile. Vediamo se riusciremo a stargli alle calcagna domani, in gara. Se ce la facessimo, potremmo anche gettargli il guanto di sfida. Come sempre, ce la metteremo tutta. X-Lite mi ha fatto l’onore di questo casco del tutto speciale, e ne sono davvero orgoglioso. Grazie a tutti; spero in una buona gara, domani”.







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